Si chiama RAEE Generation la nuova campagna promossa dal Centro di Coordinamento RAEE e ideata dall’agenzia di comunicazione Tend S.r.l. di Milano.
L’obiettivo di questa campagna è quello di sensibilizzare al corretto smaltimento dei RAEE, acronimo con cui si indicano i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Gli oggetti tecnologici ormai rotti, molto compromessi o semplicemente divenuti obsoleti non possono essere gettati nei cassonetti della differenziata come faremmo per dei semplici rifiuti domestici: questi oggetti infatti, per via della loro natura, potrebbero essere molto nocivi per l’ambiente laddove venissero dispersi in modo improprio, ecco perché sono necessarie delle procedure specifiche.
Per fare un esempio pratico, immaginiamo di essere a casa e di notare che la nostra stampante ha esaurito l’inchiostro; tutti sappiamo acquistare un nuovo toner, anche online, sono tantissimi infatti i toner per stampanti in vendita su Lamiastampante.it, ma del toner esaurito, cosa ne facciamo?
Il toner esausto è appunto un esempio di RAEE, le polveri contenute al suo interno potrebbero infatti essere molto nocive per l’ambiente laddove dovessero essere disperse in natura, di conseguenza questo tipo di rifiuto va smaltito portandolo in un apposito centro di raccolta.
I centri di raccolta sono tantissimi in tutto il territorio nazionale, di conseguenza non è affatto necessario dover compiere dei lunghi viaggi per raggiungerne uno; a questo riguardo, si segnala quest’utile strumento proposto proprio dal Centro di Coordinamento RAEE che ha lanciato la campagna in questione, ovvero un motore di ricerca, disponibile a questo link, che consente di scoprire quali sono i centri di raccolta autorizzati più vicini a casa propria.
Per ragioni di comodità, ovviamente, possiamo scegliere di conservare questi rifiuti in un apposito contenitore e di raggiungere un RAEE quando se ne sarà accumulato un numero rilevante, o magari quando si avranno da smaltire dei rifiuti RAEE di altra tipologia.
Come si diceva, la campagna RAEE Generation ha come obiettivo quello di trasmettere l’importanza di gestire correttamente questo tipo di rifiuti e si rivolge in modo particolare ai giovani, una fascia di popolazione che, come noto, fa largo uso di dispositivi tecnologici.
Per rendere efficace questa comunicazione, l’agenzia Tend ha scelto di coinvolgere 5 tiktokers che godono di una certa notorietà tra i giovani, ovvero Thomas Asueni, Cesca Tamburini, Charlie Moon, Ivano Chinali e SayRevee.
A questi volti noti di TikTok sono state fatte delle brevi interviste sull’importanza del rispetto dell’ambiente e del corretto smaltimento dei RAEE, è interessante sottolineare inoltre che la campagna è stata presentata anche in radio con un apposito spot che vanta la firma di un importante “ambassador” quale DJ Ringo e che è stato trasmesso su Virgin Radio, Radio 105 e R101.
Come si può ben immaginare, tuttavia, il canale mediatico in cui questa campagna ha avuto maggiore risonanza sono proprio i social network, un “non spazio” estremamente familiare ai giovani, e l’auspicio è che quest’idea di comunicazione vivace e molto ben targettizzata possa aiutare ad interiorizzare l’importanza di tenere dei comportamenti virtuosi e, al contempo, di condannare che smaltisce i suoi rifiuti in modo irresponsabile, oltre che illecito.