– Articolo a cura di Francesco Clemente
Il mercato della telefonia corre sempre più veloce, ed ancora una volta viene presentato un prodotto con caratteristiche tecniche sempre migliori, pronto a sbaragliare la concorrenza.
Proprio con questa idea, questa settimana Qualcomm Technologies, azienda statunitense leader nella produzione di semiconduttori, ha presentato il suo nuovo SoC (system on chip: un circuito integrato che implementa all’interno di un unico chip, processore, controller ed unità per la gestione del trasferimento di informazioni), lo Snapdragon 821, fratello maggiore dello Snapdragon 820 da cui riprende la stessa tecnologia a 14 nanometri ma un’architettura leggermente ottimizzata.
Sul nuovo chip troviamo una CPU Kyro Quad Core a 64 bit con 2 processori (orientati all’esecuzione di compiti più impegnativi) con una frequenza di 2.4 GHz ed altri 2 con frequenza di 2.0 GHz.
Anche la GPU, per la gestione del comparto grafico, è stata migliorata; troviamo infatti una Adreno 530, la stessa presente sull’ 820, ma con una frequenza di 650 MHz, il 10% più veloce quindi, di quella equipaggiata sull’820.
Troviamo inoltre il supporto per la memoria LPDDR4 Dual Channel a 1866 MHz, una memoria RAM dinamica di ultimissima generazione e dalle prestazioni davvero notevoli.
Qualcomm implementa anche lo Spectra Image Sensor Processor per gestire al meglio sensori fino a 28 Megapixel.
Per quanto riguarda la connettività troviamo un modem X12 LTE che promette velocità fino a 600 Mbps in download e fino a 150 Mbps in upload, il che potrebbe essere decisamente interessante qualora ci fosse la possibilità di raggiungere tali velocità in Italia, dove però al momento ci è consentito di sfruttare solo l’LTE standard che raggiunge al più 326,4 Mbps in download e 86,4 Mbps in upload (pare comunque che Tim stia lavorando per portare il 4G+ che dovrebbe essere il passo intermedio con la tecnologia 5G, che per il momento risulta in fase di sperimentazione).
Ovviamente troviamo la tecnologia audio ultraHD per l’ottimizzazione del suono in chiamata e Quick Charge 3.0; Qualcomm promette anche una migliore ottimizzazione dei consumi.
Potremmo trovare equipaggiato questo nuovo chip su smartphone, tablet e visori a partire dalla seconda metà del 2016 a dire di Qualcomm, ma ad oggi sembra che il primo dispositivo che custodirà questo gioiellino sotto la scocca sarà l’ASUS ZenFone 3 Deluxe.
Alla fine sembra che ancora una volta Qualcomm abbia creato un prodotto vincente, ora dobbiamo soltanto aspettare di poterlo provare e farci incantare dalla sua potenza.