Profili creati con l'intelligenza artificiale (Meta sito ufficiale) - www.systemscue.it
Meta, costretto a cancellare tutti i profili creati con l’intelligenza artificiale. Ecco, quindi, perché non si può fingere sui social.
Sui social, ciò che ci si aspetta di trovare è trasparenza e veridicità (soprattutto al livello di notizie). Tutte cose che, purtroppo, negli ultimi anni stan venendo a mancare. Da Facebook a Instagram, e in tutti gli altri, ciò che si trova particolarmente sono fake news, e disinformazione generale.
Difatti, in molteplici occasioni, gli utenti ai quali piace proprio quella trasparenza (priva di filtri e cose del genere), siffatto modus operandi non allieta per niente. Anzi, in parecchi, prendono la decisione di cancellare e rimuovere il profilo.
Pertanto, non sembra strano che, con l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa, molti abbiano preso la decisione di sparire da Facebook e company. Perché è vero che essa dà spesso una grossissima mano d’aiuto, nel velocizzare anche le più semplici azioni: bensì, vi sono da considerare le discordanze da cui potrebbero, determinati contenuti creati, esser infestati.
E diciamocelo: per quanto su Internet si possa decidere, in completa autonomia, anche di essere tutt’altra persona, a parte una foto, che potrebbe non smascherare le reali sembianze dell’utente, non tutti si lasciano abbindolare da immagini che, tuttavia, cozzano profondamente con parole inequivocabili.
Ecco, quindi, che in occasioni come queste, i fallimenti a cui vanno incontro le piattaforme social, son dovuti proprio alla convinzione che, online, si perda completamente la cognizione di ciò che sia un vero essere umano. E che basti una foto particolarmente affascinante, per trarre in inganno chiunque, anche il più furbo e attento.
Non a caso, sebbene Meta abbia cercato di creare dei fantomatici personaggi con l’intelligenza artificiale, gli stessi son dovuti essere cancellati alla velocità della luce, a causa delle critiche ricevute dai membri iscritti. Che hanno, infatti, notato subito le difformità fra immagine di profilo, e le informazioni caricate (piuttosto false).
Man mano che quei profili venivano scovati dagli utenti, questi ultimi, spulciando fotografie e info, e notando l’evidente contrasto che, non di rado, si celava dietro entrambi, hanno cominciato a segnalarli, nonché a cercare di bloccarli. Rendendosi conto che, questo, fosse proprio impossibile. Motivo per cui, molti degli iscritti si sarebbero aspettati che, oltre a rimuoverli dalle piattaforme, Meta avrebbe completamente rinunciato all’idea di creare profili del genere: ma con un nulla di fatto.
Invero, Meta sembra proprio risoluto, nel voler portare a termine l’iniziativa relativa alla creazione di profili realizzati con l’IA. Seppur, probabilmente, al lungo andare dovrà, invece, fare i conti con gli attuali iscritti; che non accettando cose del genere, potrebbero decidere di abbandonare tutte le sue piattaforme.