Posto di blocco, ora non ti serve più la patente | La Polizia ti controlla il cellulare: rischi multe salatissime

Posto di blocco (Depositphotos foto) - www.systemcue.it
Ai posti di blocco ora la Polizia può controllare il tuo smartphone per fare queste verifiche, occhio alle nuove disposizioni.
I posti di blocco sono una di quelle situazioni che mettono sempre un po’ d’ansia, anche quando si è in regola con tutto. Ti fermi, abbassi il finestrino e la domanda arriva puntuale: “Patente e libretto, per favore”.
È un classico. La patente, in particolare, è il documento che certifica che sei autorizzato a stare al volante. Senza, rischi una bella multa. Capita a tutti almeno una volta di dimenticarla a casa. Un attimo di distrazione e ci si ritrova a frugare nel portafogli con il cuore che batte a mille, sperando di trovarla.
Negli ultimi anni, però, la tecnologia sta cambiando il nostro rapporto con i documenti personali. Ormai si fa tutto dallo smartphone: pagamenti, biglietti del treno, carte d’imbarco… persino l’identità digitale è sempre più diffusa.
Ma attenzione: non si tratta solo di una comodità in più. Le forze dell’ordine stanno aggiornando i metodi di controllo e, nei posti di blocco, non si limiteranno più a chiedere determinati documenti. Ora il controllo passa allo smartphone e questa novità porta con sé vantaggi, ma anche qualche rischio di cui è meglio essere consapevoli.
La polizia ora può controllare il cellulare
La Polizia stradale potrà controllare direttamente dallo smartphone del conducente la presenza di determinati documenti. Questo dovrebbe rendere i controlli più veloci e ridurre il rischio di documenti falsi o scaduti.
Questa nuova modalità di verifica è un passo avanti per la digitalizzazione e ci proietta verso un futuro sempre più smart, ma porta con sé anche qualche complicazione in più per gli automobilisti alla quale molti potrebbero non pensare.

Patente e smartphone
Da un po’ di tempo è possibile avere la patente direttamente sul telefono, grazie all’app IO, la stessa che già serve per accedere a molti servizi pubblici. Il procedimento è piuttosto semplice: si scarica l’app, si accede con SPID o CIE e si aggiunge la patente nella sezione Portafoglio digitale. Una volta che il sistema verifica il documento, sarà disponibile in pochi secondi. Vantaggi? Un sacco. Prima di tutto, dimenticare la patente non sarà più un problema, visto che il telefono ce l’abbiamo sempre in tasca. Perciò la cartacea non servirà più.
Inoltre, se ci sono aggiornamenti o modifiche, verranno registrati automaticamente senza bisogno di una nuova stampa del documento. Insomma, meno scocciature e più praticità. Ma c’è anche il rovescio della medaglia: se lo smartphone è scarico, bloccato o semplicemente non funzionante, si rischia comunque una multa salata se non si ha modo di far vedere né quella digitale né la cartacea. In pratica, ora oltre a ricordarsi la patente bisogna anche fare attenzione a tenere il telefono sempre carico e pronto all’uso.