Patente, non te la tolgono più col trucco dello smemorato | Ora basta pagare e non te la sospendono più
Patente sospesa? Addio scuse da smemorato: con una nuova soluzione basta pagare per tenertela stretta e continuare a guidare senza pensieri!
Quante volte ti sei ritrovato con una multa tra le mani e ti sei sentito un po’ fregato? Sai, quella sensazione di ingiustizia mista a panico, perché magari quei punti sulla patente ti servono come l’aria per respirare. Con tutti gli autovelox, le telecamere ai semafori e i controlli sparsi ovunque, sembra quasi una battaglia persa in partenza. Ma aspetta: ci sono delle dritte, assolutamente legali, che potrebbero salvarti dal perdere punti preziosi.
La patente non è solo un pezzo di plastica: è libertà, indipendenza e, per molti, un mezzo indispensabile per lavorare e vivere serenamente. Perderla significa dover riorganizzare la propria vita con mille complicazioni. Ecco perché sapere come proteggere i propri punti è fondamentale. Soprattutto oggi, con regole sempre più severe e multe che fioccano come la neve a gennaio.
La buona notizia? Non serve essere avvocati per cavarsela. Basta conoscere un paio di trucchi e sapere come giocare bene le proprie carte. Stiamo parlando di strategie che rispettano le regole, ma che pochi conoscono davvero. Non è magia, ma un modo intelligente per affrontare le multe senza finire nei guai.
Hai mai ricevuto una multa e pensato: “C’è un modo per evitare questa fregatura?” Se la risposta è sì, preparati: ecco un paio di suggerimenti che potrebbero evitarti il fatidico taglio dei punti.
Quando ti fermano sul momento: cosa puoi fare
Se ti fermano subito dopo un’infrazione, si parla di contestazione immediata. In pratica, l’agente ti consegna il verbale direttamente in faccia. In questa situazione, se vuoi giocarti una chance, puoi fare ricorso. Hai due strade: puoi presentare il ricorso al giudice di pace entro 30 giorni o al prefetto entro 60 giorni.
La scelta dipende da quanto è complicato il tuo caso e da quanto vuoi approfondire la questione. Se ci sono errori evidenti nella multa o la notifica arriva oltre i 90 giorni, spesso il prefetto può annullare tutto. Certo, richiede un po’ di pazienza e di tempo, ma se hai ragione, i punti sulla patente te li restituiscono. Assicurati solo di controllare che tutto venga fatto come si deve, perché a volte la burocrazia sa essere… diciamo, distratta.
E se la multa arriva per posta? la contestazione differita
Quando ti arriva una multa a casa, magari per un autovelox o un semaforo rosso, si parla di contestazione differita. In questo caso, hai 60 giorni per dichiarare chi era alla guida al momento dell’infrazione. Ed è qui che entrano in gioco due strategie legali davvero utili. La prima è semplice: non comunicare il nome del conducente. Sì, ti arriverà una multa aggiuntiva che può variare tra i 422 e i 1.695 euro, ma almeno non perderai punti sulla patente. È una scelta da fare con cautela, ma per chi ha bisogno di conservare i punti a tutti i costi, può valere la pena.
La seconda opzione è rispondere dicendo che non ricordi chi stava guidando. Attenzione però: non puoi semplicemente dire “Boh, non mi ricordo”. Devi avere una giustificazione credibile e prove che dimostrano che l’auto viene utilizzata da più persone, come familiari o colleghi. Foto, dichiarazioni o altre prove possono tornare utili per convincere le autorità.