Password, se anche le tue contengono queste parole cambiale subito | Sono le prime che provano a bucare

Hacker e password (Depositphotos foto)

Hacker e password (Depositphotos foto) - www.systemscue.it

Se usi ancora queste password facili da indovinare, il rischio di essere hackerato è altissimo: ecco cosa devi evitare subito.

Oggi praticamente viviamo online. Tra social, email, shopping e banca, le nostre vite sono più digitali che mai. Eppure, nonostante tutto questo, molti continuano a sottovalutare un aspetto fondamentale: la sicurezza delle proprie password. Sembra una cosa banale, ma scegliere una password forte può fare la differenza tra un account al sicuro e… beh, un bel pasticcio.

Il problema è che spesso preferiamo qualcosa di facile da ricordare, no? Però, indovina un po’? Sono proprio queste le prime cose che i malintenzionati provano quando cercano di entrare nei nostri account. Non è paranoia, è la realtà: più la password è prevedibile, più è facile che qualcuno la indovini.

Le aziende tecnologiche stanno facendo il possibile per proteggerci, con sistemi sempre più sofisticati: autenticazione a due fattori, notifiche di accesso sospetto, e chi più ne ha più ne metta. Ma tutto questo non serve a molto se poi la nostra password è prevedibile. Insomma, la tecnologia aiuta, ma tocca a noi fare la nostra parte.

Il problema vero? Nonostante mille avvisi, continuiamo a cadere negli stessi errori. Magari pensiamo che “figurati se proprio a me può succedere” e invece… basta un attimo. E quando succede, non è mai bello.

Gli errori più comuni con le password

Secondo un report di WeLiveSecurity, le password più ovvie sono ancora quelle più usate. Roba tipo “password”, “12345” o il nome del nostro gatto sono praticamente un invito a nozze per chi vuole entrare nei nostri account. Ma non finisce qui: ci sono anche le date di nascita, il nome della nostra squadra del cuore o persino l’indirizzo di casa. Insomma, tutto quello che pensiamo sia “facile da ricordare” è altrettanto facile da indovinare.

Il problema peggiora quando questi dati sono pubblici. Post su Instagram con la data del compleanno, foto del cane con il suo nome nella didascalia, o magari il nostro anniversario scritto a caratteri cubitali su Facebook. Queste informazioni diventano oro per i cybercriminali, che usano attacchi chiamati forza bruta per provare tutte le combinazioni possibili finché non azzeccano quella giusta. E se usiamo la stessa password per più account? Peggio ancora: se ne bucano uno, li bucano tutti. Ma come ci si può proteggere?

Password hackerata (Depositphotos foto)
Password hackerata (Depositphotos foto) – www.systemscue.it

Quali parole evitare e come proteggerti

La regola d’oro è semplice: non usare mai informazioni personali. Niente nomi di famiglia, niente date importanti, e scordati il nome del tuo cane (sì, anche se si chiama Fuffi ed è troppo carino). Queste sono le prime cose che chi vuole violare un account prova.

Quindi, che fare? Scegli una password lunga, magari una frase intera con numeri, simboli e lettere maiuscole e minuscole. Tipo qualcosa di completamente assurdo che solo tu puoi ricordare. E attiva sempre l’autenticazione a due fattori (2FA): è una noia all’inizio, ma ti salva la pelle. Ah, e non usare mai la stessa password per tutto. Sì, lo so, è un casino ricordarsele tutte, ma meglio questo che dover recuperare tutti i tuoi account dopo un attacco.