Pagamenti, per gli italiani è la fine | Prima gli obblighi ed ora i divieti: nessuno potrà più farlo

Prima gli obblighi (Canva) - systemscue.it
Se ogni cittadino italiano, vuol mantenersi qualche sfizio, dovrà prima corrispondere ai propri obblighi fiscali.
Viviamo in un’epoca in cui la tecnologia, ci permette di avere sempre tutto con noi: da documenti, chiavi digitali, conti bancari, agenda; a persino, i ricordi.
Comodità che, inoltre, ci regala una sensazione di sicurezza e controllo. Dato che, sapere che non stiamo dimenticando nulla, ci alleggerisce la mente, rendendoci più efficienti nelle nostre giornate.
Grazie a dispositivi smart e ad app ben organizzate, inoltre, possiamo gestire ogni aspetto della nostra vita quotidiana: per mezzo di pochi tocchi sullo schermo, evitando imprevisti e ritardi.
E anche le situazioni più impreviste, diventano gestibili quando abbiamo gli strumenti giusti, sempre con noi. Non trattandosi solo di praticità, bensì anche di una nuova forma di libertà: potendocisi muovere leggeri, e senza rinunciare a nulla.
Il sorpasso dei pagamenti digitali
Nel 2024, si è verificata una svolta storica, nei consumi degli italiani: per i quali, i pagamenti digitali hanno superato, seppur di poco, quelli in contanti. Dato che, il 43% delle transazioni è avvenuto tramite strumenti elettronici; contro il 41%, invece, delle banconote. Ed è la prima volta che accade, a conferma di una tendenza ormai in salita, verso la digitalizzazione dei pagamenti, facilitata anche dall’uso crescente di smartphone e dispositivi indossabili.
Secondo l’Osservatorio “Innovative Payments”, del Politecnico di Milano, proprio nel 2024 il valore dei pagamenti digitali ha raggiunto i 481 miliardi di euro, con un incremento dell’8,5%, rispetto al 2023. E di questi, ben 385 miliardi son stati spesi nei negozi fisici. Non a caso, i pagamenti contactless dominano il settore retail, coprendo il 90% delle transazioni in negozio; per un totale di 291 miliardi (+19%).

Smartphone e wearable, in forte crescita
A trainare il cambiamento, comunque, son le soluzioni di pagamento più innovative: come smartphone e wearable, i quali hanno difatti generato transazioni per 56,7 miliardi di euro. Facendo registrare un aumento del 53%, in un solo anno. Anche il sistema “Buy Now Pay Later” (BNPL), ha guadagnato terreno, con 6,8 miliardi di euro (+46%).
Motivo per cui, nel 2024 i terminali POS hanno oltretutto raggiunto i 3,5 milioni, con un balzo quindi dei Software POS. Sebbene, tuttavia, l’uso resti disomogeneo: e anche se ristoranti e negozi dovessero aprirsi al digitale, bar, tabaccherie e ambulanti restano ancorati al contante. E solo il 53,5% degli esercenti preferisce le carte.