Pace fatta tra italiani e Fisco | Il Governo ha deciso di farlo il più presto possibile: fai così e dici addio ai conti svuotati

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Stop al portafoglio vuoto (Canva foto) - www.systemscue.it

Il Governo tende la mano ai cittadini: arriva il piano per chiudere i conti col Fisco senza più svuotare il portafoglio, ma devi muoverti subito.

In un periodo storico in cui il rapporto tra cittadini e amministrazione fiscale è spesso teso e complicato, ogni spiraglio di dialogo è visto quasi come un miraggio. La pressione fiscale in Italia è una delle più elevate d’Europa, eppure sono sempre di più le persone che cercano di mettersi in regola, anche solo per evitare ulteriori sanzioni. Ma non sempre è semplice farlo, soprattutto se mancano strumenti concreti e accessibili.

Le imposte locali rappresentano uno dei fronti più delicati. TARI, IMU, multe: si accumulano spesso in silenzio e diventano un problema solo quando arriva la cartella. In quei momenti, ogni agevolazione o possibilità di dilazione diventa preziosa, perché può significare evitare l’insolvenza e continuare a respirare. La difficoltà, però, sta nel capire cosa si può davvero fare per rimediare prima che sia troppo tardi.

Molti comuni, purtroppo, non sono sempre chiari nella comunicazione con i cittadini. A volte le informazioni sulle agevolazioni passano inosservate, o arrivano troppo tardi. E così ci si ritrova a pagare per errori o dimenticanze che si sarebbero potuti risolvere facilmente, se solo si fosse stati informati per tempo.

Eppure, qualcosa sta cambiando. C’è un clima diverso. Un’apertura nuova che sembra voler rimettere in equilibrio il patto tra contribuenti e istituzioni. E stavolta, potrebbe esserci un’occasione vera da cogliere.

Cosa prevede la nuova possibilità di rottamazione

La cosiddetta Rottamazione quinquies introdotta nel Disegno di Legge AS. 1375 promette di allargare le maglie della pace fiscale anche ai tributi locali. Ciò significa che, oltre alle tradizionali cartelle esattoriali, si potrà sanare la propria posizione anche in presenza di ingiunzioni emesse da Comuni, Province e Regioni. Un’occasione concreta per rimettersi in pari senza interessi né sanzioni.

IMU, TARI e multe stradali sono i tributi protagonisti di questa sanatoria. Ma l’adesione non è automatica: spetta ai singoli comuni decidere se partecipare o meno alla misura. Senza una delibera approvata dal Consiglio comunale, nessun cittadino potrà accedere ai benefici previsti. Per questo è fondamentale verificare subito se il proprio Comune ha deliberato in merito.

Soldi
Soldi (Pixabay foto) – www.systemcue.it

Vantaggi economici e modalità di pagamento

Uno dei punti di forza del nuovo piano è la possibilità di saldare solo il debito principale, senza dover pagare interessi di mora, sanzioni e costi aggiuntivi. In più, chi non riesce a pagare tutto subito, potrà richiedere una rateizzazione con un interesse fisso del 2% sulla quota capitale. Un’opportunità pensata proprio per chi vuole sistemare la propria posizione senza affanno.

Il periodo coperto da questa misura è piuttosto ampio: si va dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023. Il che vuol dire che chi ha vecchi debiti accumulati anche molto tempo fa potrebbe finalmente chiudere i conti con il passato. Ma attenzione: la finestra per aderire sarà limitata, quindi conviene iniziare da subito a raccogliere informazioni.