L’intelligenza artificiale rivoluziona la sismologia, con molta probabilità i terremoti possono essere previsti con giorni di anticipo.
Se la storia della previsione dei terremoti fosse un libro, sarebbe composto da capitoli pieni di tentativi falliti, teorie bizzarre e speranze deluse. Per decenni, scienziati e ingegneri hanno lottato per sviluppare metodi affidabili che permettessero di anticipare questi eventi naturali devastanti. Ora, in un laboratorio del Texas, un gruppo di ricercatori ha compiuto un passo fondamentale verso quello che molti definiscono il “Santo Graal” della sismologia: la creazione di un’intelligenza artificiale capace di prevedere i terremoti con un’accuratezza sorprendente.
Questa AI non si presenta come un mago con un mantello, ma possiede un’abilità straordinaria, forse, nel prevedere le vaghe manifestazioni sismiche del nostro pianeta. Come funziona? Questa tecnologia innovativa non si limita a formulare ipotesi vaghe; è in grado di fornire previsioni con una settimana di anticipo e un’accuratezza del 70%. Attualmente, il record di previsione è detenuto da una tecnologia sperimentale basata su GPS, che riesce a prevedere i terremoti solo due ore prima che accadano.
Il segreto del successo di questa intelligenza artificiale risiede in un’enorme quantità di dati. I ricercatori hanno analizzato cinque anni di dati sismici utilizzando algoritmi sofisticati, simili a insegnare a un computer a “ascoltare” i sussurri della Terra prima che si trasformino in ruggiti.
Sergey Fomel, professore presso il Dipartimento di Geologia Economica dell’Università del Texas, afferma che prevedere i terremoti sarebbe un evento straordinario. Non siamo ancora vicini a fare previsioni ovunque nel mondo, ma ciò che hanno raggiunto i ricercatori dimostra che quello che pensavamo fosse un problema impossibile è, in linea di principio, risolvibile”.
Immaginate le conseguenze di questa innovazione: governi in grado di evacuare aree a rischio giorni prima di un terremoto; edifici rinforzati in tempo; risorse di emergenza già pronte. La previsione dei terremoti potrebbe trasformarsi da un sogno accademico a uno strumento pratico per la salvezza di massa. Tuttavia, come ogni tecnologia rivoluzionaria, anche questa ha i suoi limiti. L’accuratezza dell’intelligenza artificiale può variare notevolmente a seconda della regione e della qualità dei dati sismici disponibili.
I ricercatori non intendono fermarsi qui. Il passo successivo è creare un “ChatGPT per terremoti”, un’intelligenza artificiale in grado di effettuare previsioni in tutto il mondo. Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma la storia della scienza ci insegna che ciò che sembra impossibile oggi potrebbe diventare routine domani.
Va detto chiaramente: questa tecnologia non impedirà i terremoti. La Terra continuerà a tremare come ha fatto per miliardi di anni. Tuttavia, per la prima volta nella storia, potremmo avere un vantaggio strategico, un’opportunità per prepararci e mitigare i danni. Un giorno, controllare le previsioni sismiche potrebbe diventare naturale quanto controllare il meteo. “Hmm, sembra che ci sarà un terremoto la prossima settimana. Meglio sistemare quei libri sugli scaffali”.
Con il continuo progresso della tecnologia e della ricerca, la previsione dei terremoti potrebbe passare da un sogno irraggiungibile a una realtà concreta, cambiando per sempre il modo in cui affrontiamo questi eventi catastrofici.