Open AI introduce Canvas: è un nuovo modo di usare ChatGPT
OpenAI crea Canvas. Il nuovo sistema promette una collaborazione integrata con Chat GPT 4.0 con la possibilità di aprire una finestra separata. Così, mentre da un lato l’utente invia i prompt di comando all’intelligenza artificiale, può collaborare con Canvas per correggere il tiro, oppure offrire delle modifiche in tempo reale per ottenere una soluzione ottimizzata in minor tempo. Chi è utente ChatGPT Plus e Team ha già la Beta di Canvas a disposizione per iniziare a testarlo. Gli utenti Enterprise ed Edu avranno accesso a partire dal 10 ottobre.
Come collabora il nuovo Canvas
La nuova funzionalità Canvas permetterà agli utenti a pagamento di ottenere supporto nelle revisioni e nelle modifiche. Fino a questo momento il sistema di intelligenza artificiale di OpenAI ha messo a disposizione una base di comando dove l’IA risponde, senza dare la possibilità di modificare in corso d’opera, cioè di procedere con revisioni mentre il sistema sta elaborando una risposta a una ricerca. Con l’arrivo di Canvas, invece, la macchina può ottenere informazioni come il contesto in cui si opera, oppure integrazioni specifiche scelte dall’utente, o ancora modificare elementi errati senza per questo interrompere il flusso di lavoro.
I feedback possono arrivare anche dalla macchina in base ai dati che ha a disposizione. Infatti ricordiamo che Chat GPT a pagamento consente di prendere informazioni in maniera più puntuale e aggiornata. L’utente può modificare un testo, inserire delle specifiche e creare debug o scorciatoie da tastiera. Il processo di personalizzazione diventa più pratico e veloce.
Quali sono le nuove funzionalità di Canvas
Le scorciatoie già presenti nella versione Beta sono: suggerisci modifiche in linea, regola la lunghezza di un documento, cambia livello di lettura, controllo grammatica e aggiungi emoji. Chi utilizza il servizio per creare contenuti social può trovare molto comoda la possibilità di impostare modifiche in tempo reale in base ai feedback ricevuti dal cliente, ma anche chi lo utilizza per i propri progetti potrà trovare la cronologia delle richieste e non dovrà più attendere il completamento di un ordine per passare al successivo.
Per quanto riguarda la generazione di codice, il sistema consente ora la revisione, la correzione di bug, l’aggiunta di commenti e log, oltre a importazione di un linguaggio di programmazione tra quelli disponibili. Già nella versione a pagamento precedente di Chat GPT c’era la possibilità di creare dei modelli basati su specifici comandi. Oggi questa opzione migliora con Canvas, con l’introduzione di riscritture totali solo quando necessario.
Quali sono i miglioramenti secondo OpenAI
OpenAI ha testato la novità Canvas prima di metterla a disposizione in versione Beta e ha rilasciato alcuni dati sui risultati dei test. Stando ai dati diffusi dalla società, l’attività di scrittura è migliorata dell’83% rispetto a Chat GPT 4.0, mentre la codifica del 94%. Per quanto riguarda i modelli, invece, l’accuratezza migliora del 30% e la qualità del 16% rispetto alla versione precedente attualmente a disposizione per gli utenti gratis.