Nuovo Codice della Strada, sta facendo tantissime vittime | Occhio a quello che assumi: se non hai una pezza d’appoggio sei finito

Codice della Strada, ecco a cosa prestare attenzione (Canva) - SystemsCUE
Il nuovo Codice della Strada si sta rivelando un problema per molte persone: ecco a cosa serve una pezza d’appoggio
Il Codice della Strada è cambiato da molti ma in tanti stanno avendo difficoltà a rispettarlo. Troppe le normative cambiate, i cittadini e gli automobilisti devono adeguarsi a piccoli passi.
Tuttavia, la legge non ammette ignoranza: coloro che non si sono aggiornati stanno rischiando davvero tanti. Non sono pochi coloro che hanno visto la propria patente sospesa o ritirata a causa di controlli improvvisi da parte di Carabinieri o altri agenti stradali.
Insomma, bisogna essere sempre attenti nel rispettare tutte le normative del Codice della Strada. In ogni caso, sembra proprio che ci sia una “pezza d’appoggio”, un documento, che potrebbe risolvere la situazione in proprio favore in caso di controllo.
Di cosa si tratta? Quali sono le cose da conoscere prima di mettersi alla guida? Ecco tutto quello che c’è da sapere così da evitare brutte sorprese.
Nuovo Codice della Strada: il rimedio per evitare problemi in caso di controlli
Negli ultimi mesi non sono pochi gli automobilisti che stanno notando un aumento dei posti di blocco da parte di Carabinieri e delle autorità competenti. In effetti, i controlli sono stati intensificati dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada. Da una parte ciò è positivo: questo dovrebbe portare una maggiore sicurezza in strada e un minor numero di incidenti mortali. Difatti, alcune norme del nuovo Codice della Strada, seppur molto restrittive, sono state pensate per salvaguardare tutti alla guida.
Eppure, in alcuni casi le situazioni potrebbero diventare paradossali. Perché? Perché secondo alcuni, a un controllo alla guida al quale segue un alcol test, si potrebbe risultare positivi a sostanze alteranti. Il test però potrebbe essere “falsato” a causa dell’assunzione di farmaci o medicinali. Cosa fare per difendersi e dimostrare la propria innocenza? Ecco che entra in scena la “pezza d’appoggio”: bisognerebbe avere sempre con sé il certificato medico che attesta la necessaria assunzione di farmaci o medicinali specifici, anche poco prima di mettersi al volante.

Gli effetti delle normative
Secondo alcune fonti, anche se è troppo presto per parlare di dati effettivi, le norme inasprite sulla guida in stato d’ebbrezza avrebbero ridotto il numero di incidenti mortali in Italia.
Tuttavia, per avere un riscontro effettivo sulle conseguenze del nuovo Codice della Strada bisognerà attendere ancora un po’. L’importante è ricordare di avere sempre la prescrizione medica a portata di mano, così da giustificare l’eventuale positività a determinati elementi.