Questo martedì Samsung ha presentato il suo ultimo phablet, il Galaxy Note 7, successore del Note 5.
Ci si è subito chiesti il motivo del salto del modello 6, e sembra che Samsung abbia voluto fare così per avere un’omogeneità nei nomi dei suoi dispositivi.
Di fatti il Note 7 è una modesta evoluzione dell’ormai ben noto Galaxy S7 da cui riprende lo stesso chipset, ma porta qualcosa in più, come la nuova S Pen ed un sistema di riconoscimento dell’iride, oltre che uno schermo più grande.
Dimensioni: 153.5mm x 73.9mm x 7.9mm
Peso: 169g
Certificazione: IP68 (resistenza a polvere ed acqua fino a 1.5m di profondità per massimo 30 minuti)
Colori: Blue Coral, Silver Titanium, Black Onyx
Schermo: Super AMOLED da 5.7” QHD (2560 x 1440 pixels), 518 PPI, Gorilla Glass 5 leggermente curvo lungo i bordi verticali
SoC: Samsung Exynos 8890 (lo stesso presente su S7), Octa-core a 64 bit con doppio cluster (4 Cotex-A72 da 2.3 GHz e 4 Cortex-A53 da 1.6 GHz), tecnologia a 14nm; GPU Mali-T880
RAM: 4 GB LPDDR4
Memoria secondaria: 64 GB UFS 2.0, supporto per microSD fino a 256 GB
Connettività: Bluethoot 4.2, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, NFC, A-GPS, LTE cat.9
Fotocamera esterna: 12 MP, lenti f/1.7 e stabilizzazione ottica
Fotocamera interna: 5 MP, lenti f/1.7
Batteria: 3500 mAh
Si può subito notare che Samsung ha badato molto all’estetica, come suo solito, sfruttando materiali quali il vetro e l’alluminio per la scocca, che ne conferiscono un grip superiore rispetto a quello del suo predecessore.
Un terminale creato per il business man, equipaggiato con Android 6 Marshmallow e la predisposizione per l’aggiornamento ad Android 7 Nougat, su cui troviamo anche il pacchetto Office preinstallato.
Samsung ha introdotto anche la funzionalità Always-On che consente allo schermo di mostrare sempre data e ora anche quando il telefono è in Stand-by, ed all’utente di scrivere degli appunti con la S Pen, grazie all’evoluzione dell’app Notes.
La S Pen è stata a sua volta rinnovata, quest’ultima presenta una punta ancora più sottile (0.7mm) ed un sistema di rilevazione della pressione a 4096 livelli (il doppio di Note 5); inoltre il sistema di riconoscimento sfrutta la risonanza elettromagnetica, invece che l’elettricità statica, cosa che ne permette l’utilizzo anche sott’acqua.
Non manca il sistema per la ricarica rapida attraverso una porta USB Type-C ed un sistema di ottimizzazione dei consumi. Samsung inoltre ha informato che fornirà un adattatore da microUSB a Type-C per consentire l’utilizzo dei vecchi cavetti.
Molto interessante lo scanner dell’iride IRIS che consente lo sblocco del dispositivo, e la futura possibilità di effettuare pagamenti online, posizionando il telefono a circa 30cm dal viso; sistema che a dire di Samsung è più sicuro del riconoscimento dell’impronta, ma sicuramente più lento; a questo sistema viene affiancata la gestione di un utente ospite, grazie alla quale si può limitare l’accesso a determinate funzionalità.
Il Note 7 sarà disponibile in Europa in prenotazione a partire dal 16 agosto, per arrivare nei negozi il 2 settembre ad un prezzo di €879; inoltre Samsung ha promesso per gli utenti che effettueranno il preordine e la registrazione su Samsung People, il Gear VR in omaggio.
Ci resta solo aspettare di poterlo avere tra le mani per poterne saggiare tutta la potenza.