Vi siete mai chiesti come faccia Netflix a scegliere le anteprime dei titoli da proporvi? Se siete stati attenti avrete notato che i thumbnail di film e serie TV non sono sempre gli stessi, ma cambiano nel corso del tempo e anche tra utenze diverse.
Netflix usa le anteprime (thumbnail) per costruire la sua griglia di proposte sulla home e invogliare l’utente a guardare qualcosa. L’immagine è la prima cosa che cattura lo spettatore: è un assaggio del prodotto, il simbolo scelto per raccontare una storia, e per questo non può essere selezionato casualmente.
È vero: non bisogna giudicare un libro dalla copertina, e nemmeno un film. Nella realtà dei fatti, però, la prima impressione è quella più importante, soprattutto quando è passata un’ora e non abbiamo ancora scelto cosa guardare. Netflix offre tanti titoli tra film e serie TV e spesso ci perdiamo in una giungla di nomi e anteprime allettanti, forse troppo, tanto da mandarci in confusione.
Le immagini d’anteprima che scorriamo nella home della piattaforma non sono casuali. Netflix non si limita a personalizzare i contenuti da mostrare in primo piano o tra i consigliati, ma anche il modo in cui farli apparire. Se siete amanti dei film horror scegliereste mai un film di quel genere che ha come anteprima un bacio appassionato tra i protagonisti?
L’immagine associata al titolo non è sempre la stessa, ma cambia a seconda degli interessi utente. L’anteprima, inoltre, varia nel tempo anche per il singolo utente, seguendo i film e le serie TV che più ha apprezzato nell’ultimo periodo. Il thumbnail deve essere accattivante per invogliare l’indeciso a scegliere: quello che vediamo nei “rettangolini” non è mai casuale, ma dipende da una serie di precisi parametri e studi.
Come fa Netflix, quindi, a scegliere quale anteprima mostrarci? Inizialmente la piattaforma mostrava la stessa immagine a tutti, scegliendo quella più adatta a rappresentare ogni titolo. Col passare del tempo la società ha deciso di cambiare l’approccio e ha cominciato a generare diversi, potenziali thumbnail per i titoli più in voga. Ogni immagine è rappresentativa di un diverso aspetto del film o serie TV: una scena d’azione o una romantica, il protagonista o l’antagonista, l’attore principale o il secondario, e così via.
Per scegliere quale tra queste anteprime mostrare l’algoritmo si basa sia sul genere prediletto dall’utente, sia su diverse caratteristiche degli ultimi titoli visti. Come riportato da Looper, se prendiamo come esempio Stranger Things l’anteprima cambierà in vari modi a seconda dei nostri gusti: se guardiamo molti film romantici allora in copertina appariranno Joyce e Hopper insieme; se prediligiamo l’azione vedremo il gruppo alle prese con il demogorgone; se, invece, siamo amanti delle commedie, l’anteprima sarà un’immagine dei protagonisti vestiti da Ghostbusters.
Oltre a questo, Netflix tiene in considerazione gli attori preferiti, cioè quelli che compaiono più spesso nei film che guarda l’utente. Se nell’ultimo periodo avete visto molte pellicole con John Travolta, nell’anteprima di Grease vi verrà mostrato Danny Zuko invece di Sandy (o viceversa).
Oltre ai criteri che dipendono dall’utente, la selezione dell’immagine dipende anche dalla foto in sé e da quanto, in generale, può essere invogliante. Le espressioni facciali dei soggetti dell’anteprima influiscono molto sulla scelta: Netflix ha notato come gli utenti preferiscano quelle più eccentriche o complesse; gli antagonisti, poi, esercitano un fascino maggiore sulle persone.
La piattaforma cerca sempre di variare le anteprime che ci mostra, così da rendere meno monotona la scelta. Titoli precedentemente ignorati potrebbero diventare più appetibili semplicemente modificandone la presentazione. Il cambiamento può verificarsi anche di giorno in giorno: la frequenza dipende da quanto si sfrutta la piattaforma e quanto il profilo è ricco di informazioni.