Netflix aumenta ancora i prezzi in Italia
Lo gigante dello streaming, Netflix, continua ad aumentare i prezzi dei suoi abbonamenti. La reazione degli utenti è inaspettata.
Netflix è una delle piattaforme di streaming più popolari al mondo, con milioni di utenti in centinaia di paesi. Da quando è nata come servizio di noleggio DVD nel 1997, l’azienda ha compiuto una trasformazione straordinaria, diventando il leader nel settore dello streaming video. Oggi, grazie a produzioni originali di successo come “Stranger Things” e “La Casa di Carta”, Netflix non solo offre un vasto catalogo di contenuti, ma continua a innovare e adattarsi alle esigenze del mercato.
Con l’aumento della concorrenza da parte di altri giganti come Disney+, Amazon Prime Video e HBO Max, Netflix ha dovuto adottare nuove strategie per rimanere competitivo. Tra queste troviamo il lancio di piani a basso costo con pubblicità, l’investimento in nuovi mercati come i videogiochi, e, più recentemente, l’aumento dei prezzi degli abbonamenti in alcuni paesi. L’ultima mossa significativa riguarda proprio Italia e Spagna, due mercati chiave per la piattaforma.
Netflix aumenta i prezzi in Italia e Spagna
Netflix ha annunciato un aumento dei prezzi degli abbonamenti in Italia e Spagna, che entrerà in vigore a partire dal 18 ottobre 2024. Questa decisione arriva dopo un trimestre di risultati economici particolarmente positivi per l’azienda. Tuttavia, per gli utenti italiani e spagnoli, il risveglio di quel giorno non è stato dei migliori, con l’annuncio di un incremento che oscilla tra uno e due euro a seconda del piano scelto.
Il nuovo costo per il piano base con pubblicità, che fino a oggi era di 5,49 euro al mese, salirà a 6,99 euro. Anche i piani senza pubblicità subiranno un incremento: il piano Standard passerà da 12,99 euro a 13,99 euro, mentre il piano Premium subirà un aumento di due euro, portandosi a 19,99 euro al mese.
Gli abbonati esistenti riceveranno una notifica via e-mail con un preavviso di un mese, mentre i nuovi utenti vedranno i nuovi prezzi applicati immediatamente.
Un successo oltre le aspettative
Questa decisione segue un trimestre di crescita sorprendente per Netflix. Il colosso di Los Gatos ha registrato un aumento degli abbonati, che ha raggiunto i 282,7 milioni di utenti a livello globale, rispetto ai 247,15 milioni dell’anno precedente. Anche se il numero di nuovi abbonati netti è leggermente diminuito rispetto allo stesso periodo del 2023, la società ha superato le aspettative di Wall Street in termini di fatturato, redditività e cash flow. Netflix ha chiuso il trimestre con un utile netto in crescita del 41%, raggiungendo i 2,36 miliardi di dollari.
La crescita degli utenti, combinata a un aumento dei ricavi derivanti dai nuovi abbonamenti, ha consolidato la posizione di Netflix come uno dei leader nel settore dello streaming. Tuttavia, l’azienda ha dichiarato che dal prossimo anno non renderà più pubblici i dati relativi al numero di sottoscrittori, spostando l’attenzione sulla redditività piuttosto che sull’espansione pura degli abbonamenti.
Focus sulla redditività e la pubblicità
L’aumento dei prezzi non è l’unica strategia adottata da Netflix per migliorare la propria redditività. Nel corso degli ultimi anni, la piattaforma ha ampliato la gamma di piani a disposizione degli utenti, introducendo anche opzioni più economiche con pubblicità. Questo piano sembra funzionare, dato che le iscrizioni ai piani con pubblicità sono aumentate del 35% nell’ultimo trimestre.
Secondo Greg Peters, co-CEO di Netflix, l’azienda si aspetta che i ricavi derivanti dalla pubblicità raddoppino entro il 2025, indicando che il modello basato su annunci potrebbe diventare un pilastro centrale della strategia futura di Netflix. L’integrazione di pubblicità rappresenta un cambiamento significativo per l’azienda, che in passato aveva puntato tutto su un’esperienza senza interruzioni per l’utente. Tuttavia, la crescente concorrenza e la necessità di mantenere la redditività a lungo termine hanno spinto Netflix a esplorare nuove strade per generare entrate.