La macchina di Turing

MNT Reform: il laptop modulare e open source

Se i normali laptop non sono normalmente customizzabili con Reform entriamo in un mondo completamente diverso che renderà sicuramente felici i makers (ma non solo). Reform MNT è un progetto cominciato nel 2018 che dopo aver subito vari test e innumerevoli modifiche è ora giunto al punto di essere caricato su una piattaforma di crowdfunding ed essere finanziato.

La campagna di crowdfunding partirà a febbraio e si tiene sul sito crowdsupply. Raggiungendo la pagina web si può notare che Reform è stato pensato in 5 modelli diversi tra cui scegliere:

  • Reform Laptop: oltre al portatile assemblato sarà presente nella confezione un manuale, il caricabatterie e una custodia protettiva;
  • Reform Laptop Max: tutto quello che è compreso nel pacchetto precedente con in aggiunta un SSD da 1TB e una scheda Wi-Fi;
  • Reform DIY Kit: il kit contiene tutti i pezzi necessari per assemblare il vostro laptop (PCBs, SoM, le parti del case, la trackball e la tastiera);
  • Caseless Reform DIY Kit: è l’opzione precedente priva del case. In questo modo è possibile stamparlo in 3D a un prezzo inferiore e con le personalizzazioni preferite;
  • Motherboard: in questo caso acquisterete solo la scheda madre, il SoM (System on a Module) e l’alimentatore.

Ma di cosa si tratta?

Reform MNT non è altro che un laptop. Con l’eccezione che è pensato per essere periodicamente aggiornato, potendo infatti scegliere quali componenti mettere al suo interno. Tutto può essere facilmente smontato e sostituito. Un’altra delle sue qualità è il fatto di essere totalmente opensource. Software e Firmware sono opensource e tutti i driver utilizzati sono supportati nel kernel Linux mainline, con la possibilità di scaricare il codice sorgente direttamente dalla pagina web di Reform.

Per proteggere la privacy degli utenti non sono inclusi microfono e webcam. Rimane comunque la possibilità di aggiungerli grazie all’elevato numero di porte a disposizione per l’I/O. Il tutto è arricchito dalla tastiera meccanica, una trackball al posto del trackpad e un display OLED.

Queste le specifiche tecniche direttamente dal sito ufficiale

  • NXP i.MX8M: 4 x 1.5 GHz ARM Cortex-A53 + Cortex-M4F, GC7000 GPU
  • Vivante GC3000 GPU
  • 4GB DDR3 RAM
  • 5x USB2.0 (2 esterne, 3 interne)
  • HDMI
  • MiniPCIe slot
  • mSATA
  • WWAN slot (USB2.0) e SIM-card slot
  • Gigabit Ethernet
  • Bootable Micro SD-Card slot
  • Connettori SPI, I2C, GPIO
  • SGTL5000 soundchip
  • LiFePo4
  • Dimensioni 29cm x 20.3cm x 4.5cm; Weight TBA

Attualmente non si sa ancora quali saranno i prezzi di listino, ma stando ai vari rumors il prezzo del dispositivo potrebbe aggirarsi intorno ai 200$. Rimane il fatto che molti dei componenti utilizzati sono di nicchia e difficilmente possono essere acquistati all’ingrosso.

Sul sito di Reform è possibile trovare la sua storia e continui aggiornamenti.

Published by
Arianna Parisi