#MicrosoftEDU è l’evento in cui l’azienda con sede centrale a Redmond (King County, WA) ha portato sul palcoscenico una nuova serie di prodotti, un nuovo sistema operativo, un grandioso progetto per la Mixed Reality e qualche novità per quanto riguarda le app desktop. Lo scopo dell’evento, come si può notare anche dal nome, è quello di recuperare la parte educational del mercato che (almeno negli States) sta sempre più preferendo i Chromebook ai Windows.
“Special Guest” dell’evento è stato il nuovo Surface Laptop, una nuova idea di PC portatile che riprende un po’ il concetto “Air” lanciato dalla Apple Inc. nel keynote del 15 Gennaio 2008, con la memorabile introduzione del MacBook Air.
Microsoft ha (finalmente) deciso di assaporare la classica essenza di “computer portatile”. Niente più 2 in 1, come siamo stati abituati con i Surface ed i Surface Pro, ma un ultrabook con materiali, hardware e prezzi di fascia alta. Iniziando dai materiali, possiamo dire che Surface Laptop è realizzato completamente in alluminio, con una tastiera in alcantara ed una qualità di progettazione, di assemblaggio e di costruzione davvero ottima. C’è da dire che i precedenti Surface non hanno mai deluso sotto questo punto di vista.
Le specifiche tecniche del portatile presentato al #MicrosoftEDU non ha di certo deluso le aspettative degli appassionati. Troviamo i nuovi processori Kaby Lake, si arriva fino a 16 GB di RAM, 512 GB di SSD ed un fantastico display. Ecco la scheda tecnica completa:
Resta da aggiungere che è presente una USB Type-A 3.0, una mini Display Port, un connettore per l’alimentazione (Standard Surface) ed il jack audio da 3.5 mm. Strana la scelta di Microsoft di non installare alcuna porta USB Type-C, dato che sono ormai presenti in numerosi prodotti, tra cui smartphone e MacBook.
Sotto la scocca, troviamo due genialate degli ingegneri Microsoft. La prima consiste nel dissipare il calore tramite degli Heat pipe (condotti termici) integrati nello chassis inferiore del Laptop. La seconda invece è quella di installare gli speaker sotto la tastiera, in modo da non avere la necessità di montare apposite griglie.
Surface Laptop è già disponibile per i pre-ordini (anche in Italia) sul Microsoft Store IT nelle quattro colorazioni Platinum, Burgundy, Cobalt Blue, Graphite Gold. I prezzi sono in linea con quelli degli ultrabook:
In tutte le versioni troviamo un anno di abbonamento a Office 365 Personal, incluso nel prezzo.
Non è stato menzionato durante il #MicrosoftEDU, ma è stato caricato un video sul canale YouTube ufficiale, che introduce il Surface Arc Mouse. L’idea è quella di creare un “mouse smart” che semplifichi la vita all’utente tramite l’utilizzo di gesture e dell’intera superficie del prodotto. Il collegamento avviene via Bluetooth e l’alimentazione tramite due batterie in formato AAA, che sono incluse nella confezione.
La superficie del mouse non è divisa, ma è totalmente utilizzabile (in stile touchpad). Con la gesture a due dita, ora ci si può spostare in tutte e quattro le direzioni. Con il movimento delle due dita si può effettuare lo scrolling, sia in verticale che in orizzontale.
Purtroppo non è previsto l’arrivo del mouse nel nostro Paese, almeno per ora. Negli Stati Uniti è possibile acquistarlo al costo di 79 dollari tramite il Microsoft Store USA.
Con questa nuova versione di Windows 10, Microsoft punta a spazzare via la concorrenza dei Chromebook nel campo educational, che negli ultimi anni è diventata, semi-citando un famosissimo film del 1995, “Dura a Morire”. La “S” del nuovo sistema operativo non è casuale, ma significa proprio school (scuola), facendo capire a tutti quali siano le intenzioni dell’azienda.
Windows 10 S va a sostituire, anche se non è stato dichiarato il “successore ufficiale”, il datato Windows RT. Microsoft ha dichiarato che sulla versione S sarà possibile installare le app da Windows Store e sfruttare tutte le funzionalità di Windows 10. Non sarà invece possibile installare qualsiasi file eseguibile (.exe) proveniente da fonti esterne.
Il vero vantaggio di Windows 10 S consiste nei tempi, basti pensare che il tempo di avvio è di soli 5 secondi. Inoltre è in grado di auto configurarsi grazie ad PenDrive USB create ad hoc. Due caratteristiche che lo rendono perfetto per l’utilizzo scolastico, sia per gli studenti sia per gli Istituti.
Secondo quanto detto durante il #MicrosoftEDU dalla stessa azienda, permettere agli studenti di creare dei modelli 3D di ciò che si studia, sarebbe un ottimo metodo per capire ed apprendere meglio. Microsoft pensa di portare questa tecnologia tramite quattro nuovi corsi di commercio, medicina, storia, scienza (scienze naturali, tecnologia, matematica ed ingegneria) strutturati appositamente per la Mixed Relity.
Lo strumento per fare tutto ciò si chiama View Mixed Reality, un’applicazione che sfrutta tutti i sensori e le videocamere del dispositivo su cui è installata, un po’ come fatto con gli HoloLens. Sempre secondo Microsoft, il dispositivo non dovrà possedere dei requisiti da top di gamma. Basterà una normale Webcam ed il sistema operativo Windows 10.
Queste sono soltanto le novità principali dell’evento! Per tutti i piccoli aggiornamenti delle app e le novità secondarie vi invitiamo a vedere il video della conferenza completa, qui sopra, caricato da Market Reaction.