Meta Quest 3: tutto quello che può fare il visore di nuova generazione
Meta ha annunciato ufficialmente il suo nuovo visore di realtà virtuale e mista, il Meta Quest 3. Presentato da Mark Zuckerberg, il visore di nuova generazione promette di portare l’esperienza di realtà virtuale a nuovi livelli. L’atteso lancio sul mercato è previsto per l’autunno, e i fan della realtà virtuale non vedono l’ora di scoprire le incredibili funzionalità di questo dispositivo.
Il lancio di Meta Quest 3
Il Meta Quest 3 è equipaggiato con il potente processore Qualcomm Snapdragon di ultima generazione. Le prestazioni grafiche sono raddoppiate rispetto al suo predecessore, il Quest 2, offrendo una grafica più dettagliata e coinvolgente. Inoltre, il nuovo visore presenta un design migliorato, con un peso ridotto del 40% rispetto al modello precedente. Ciò lo rende ancora più comodo da indossare durante lunghe sessioni di gioco.
Innovazioni e miglioramenti del Meta Quest 3
Una delle innovazioni più interessanti riguarda le fotocamere a colori RGB da 4MP. Queste fotocamere consentono una maggiore definizione e precisione nel Passthrough, che è la tecnologia che sovrappone il mondo fisico e virtuale. Grazie all’utilizzo del machine learning e della tecnologia Meta Reality, l’esperienza di realtà mista diventa ancora più realistica e coinvolgente. Si aprono quindi nuovi orizzonti per l’interazione tra utente e ambiente virtuale. Il Meta Quest 3 introduce i nuovi controller Touch Plus, che presentano un design ergonomico migliorato e una tecnologia di tracciamento aggiornata.
Questi controller offrono un feedback aptico attraverso la tecnologia TruTouch, che aggiunge una dimensione tattile all’esperienza di utilizzo del visore. Inoltre, gli anelli esterni sono stati rimossi per garantire una maggiore fluidità di movimento e precisione durante le interazioni virtuali. Il Meta Quest 3 sarà retrocompatibile con il vasto catalogo di giochi ed app di Quest 2. Ciò significa che gli utenti avranno accesso a una vasta selezione di giochi e esperienze già disponibili, assicurando un’ampia scelta di contenuti per l’immersione virtuale. Inoltre, sono previsti nuovi titoli che sfrutteranno le potenzialità del nuovo visore, promettendo ancora più avventure immersive.
Le prestazioni potenziate del Meta Quest 3
Il Meta Quest 3 si concentra sulle performance, essenziali per un’esperienza di realtà virtuale di qualità. Meta ha scelto il chipset Qualcomm per il nuovo visore, garantendo così prestazioni grafiche più del doppio superiori rispetto al suo predecessore, il Quest 2. Anche se i dettagli tecnici completi devono ancora essere rivelati, ci si può aspettare un salto significativo in termini di potenza di calcolo ed efficienza. Questo innovativo visore offre una rilevazione precisa dei movimenti delle mani dell’utente. Grazie alla tecnologia TruTouch, l’utente può godere di un feedback tattile realistico durante l’interazione con il visore. Inoltre, con la funzione Direct Touch, è possibile utilizzare il visore senza l’uso dei controller, mantenendo comunque la capacità di rilevare il movimento delle mani.
Il futuro della realtà virtuale
La presentazione di Meta Quest 3 è avvenuta solo pochi giorni dopo quella di Apple Vision Pro. Meta è stata la pioniera nell’introduzione dei visori di realtà virtuale di nuova generazione. Il suo visore di nuova generazione è un dispositivo che promette miglioramenti in termini di design e prestazioni rispetto al suo modello precedente, rilasciato nel 2020. Entrambi i visori seguono il trend inevitabile della forma a maschera da sci, con un design avvolgente e un bilanciamento dei pesi che mira a ridurre al minimo il carico sul collo durante l’utilizzo.
Tuttavia, i due visori adottano approcci diversi: il Meta Quest 3 utilizza un display singolo e si basa sull’uso dei controller per l’input, mentre l’Apple Vision Pro propone un doppio display e integra il tracciamento degli occhi e delle mani. Sarà interessante osservare come i due dispositivi si posizioneranno sul mercato e come gli utenti risponderanno alle loro proposte innovative.