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Marketing predittivo: l’uso dell’intelligenza artificiale per anticipare le esigenze del cliente

Hai mai fatto caso a come Netflix riesca sempre a suggerirti il film perfetto per te? O come Amazon sembri sapere cosa stai cercando prima ancora che lo cerchi? Beh, questa non è “fortuna” o un caso,  ma il risultato di una strategia ben precisa: il marketing predittivo.

Il marketing predittivo si serve di alcuni strumenti, come l’intelligenza artificiale (AI) e gli algoritmi avanzati, per analizzare comportamenti, prevedere trend di acquisto e personalizzare l’esperienza cliente.

Pensa che, secondo uno studio di Statista, il 76% delle aziende che utilizzano tecniche di marketing predittivo hanno un ROI più alto. Non ci sorprende, quindi, che sempre più brand stiano investendo in questa tecnologia per restare competitivi.

Cos’è il marketing predittivo?

Il marketing predittivo è un approccio al marketing che utilizza l’intelligenza artificiale (AI) e i modelli predittivi per analizzare grandi quantità di dati e anticipare il comportamento dei clienti. A differenza delle strategie tradizionali, che spesso si basano sull’analisi retrospettiva, il marketing predittivo guarda al futuro, cercando di anticipare le decisioni dei clienti.

L’idea è più semplice di quanto pensi: questo sistema di basa sulla raccolta di dati storici e in tempo reale, come le abitudini di acquisto, le interazioni online e persino le recensioni dei clienti, e usarli per costruire modelli matematici che identificano delle tendenze.

Ad esempio, se un e-commerce sa che un cliente acquista scarpe da ginnastica ogni tre mesi, può prevedere il momento ideale per inviare una promozione, massimizzando le probabilità di conversione.

Come funziona il marketing predittivo

Per capire come funziona il marketing predittivo, dobbiamo partire da tre pilastri che caratterizzano questo approccio:

 

        Dati accurati: la qualità dei dati è fondamentale. Se partirai da informazioni errate o incomplete, anche le tue analisi potrebbero esserlo;

        Algoritmi avanzati: gli strumenti di AI e machine learning utilizzano algoritmi complessi per elaborare enormi quantità di dati e generare previsioni affidabili;

        Automazione: il marketing predittivo è strettamente legato alla capacità di agire in modo automatico e in tempo reale, inviando contenuti o offerte al momento giusto. Senza tempismo, difficilmente otterrai risultati.

A partire da questi tre capisaldi, il marketing predittivo si basa su cinque step:

  1. Raccolta dei dati. La prima fase consiste nel raccogliere dati provenienti da diverse fonti: siti web, CRM, social media, campagne email, vendite precedenti e persino feedback dei clienti. I dati ti serviranno per avere una base di lavoro su cui costruire le previsioni;
  2. Elaborazione e pulizia dei dati. Non tutti i dati raccolti sono utili. Per garantire previsioni accurate, dovrai pulire e organizzare le informazioni eliminando duplicati, errori o incoerenze;
  3. Costruzione di modelli predittivi. Una volta che i dati sono pronti, vengono analizzati utilizzando algoritmi avanzati. I modelli predittivi sono progettati per identificare pattern e correlazioni che possono prevedere azioni future, come l’acquisto di un prodotto o l’abbandono di un carrello;
  4. Implementazione delle previsioni. Le previsioni vengono utilizzate per creare campagne personalizzate e mirate. Ad esempio, se un modello prevede che un cliente sta per disiscriversi da un servizio, il sistema può inviare un’offerta o un messaggio di retention in tempo reale;
  5. Monitoraggio e ottimizzazione. Dopo aver implementato le strategie basate sulle previsioni, dovrai anche monitorare i risultati. Questa fase permette di capire se gli obiettivi sono stati raggiunti e di affinare i modelli predittivi per migliorare ulteriormente le performance.

I benefici del marketing predittivo per le aziende

I vantaggi del marketing predittivo sono moltissimi per un’azienda.

Iniziamo dal beneficio più interessante, ovvero la possibilità di fare un’ottimizzazione delle campagne marketing. Se la tua azienda riuscirà a anticipare le tendenze (e i desideri) dei clienti, potrai inevitabilmente mandare promozioni studiate per ogni segmento di clientela, al momento giusto. Questo si traduce in un miglior ritorno sull’investimento (ROI), dato che ogni azione è guidata da dati concreti e non da ipotesi.

Un altro vantaggio è la possibilità di migliorare la customer experience. Con l’analisi predittiva, puoi personalizzare le offerte, prevedere i bisogni futuri dei clienti e fidelizzarli con soluzioni su misura. Oltre ad aumentare la soddisfazione del cliente, puoi rafforzare anche il customer lifetime value, costruendoti delle entrate più stabili nel tempo.

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I principali strumenti di marketing predittivo per le aziende

Il primo passo per ottenere risultati con il marketing predittivo è scegliere gli strumenti giusti. Ci sono diverse tecnologie al servizio delle aziende per raccogliere ed elaborare dati: abbiamo i CRM, le tecniche di data mining e le piattaforme di automazione del marketing, che danno la possibilità di analizzare e interpretare grandi quantità di dati per migliorare le strategie di comunicazione e vendita.

Vediamo nel dettaglio come funzionano e quali benefici possono portare.

CRM e data mining

Abbiamo detto che estrapolare i dati e interpretarli è una priorità per costruire una strategia di marketing predittivo. Il CRM (Customer Relationship Management) e il data mining servono proprio a questo.

Il CRM centralizza e organizza i dati relativi ai clienti, registrando ogni interazione, preferenza o acquisto. Queste informazioni, raccolte in un unico sistema, ti permettono di monitorare il customer journey e di segmentare il pubblico in base a comportamenti o caratteristiche specifiche.

Il data mining, invece, analizza in profondità questi dati per individuare schemi e tendenze nascoste, trasformandoli in insight strategici. Utilizzando algoritmi avanzati, potrai prevedere comportamenti futuri, come la probabilità di acquisto o di abbandono, e identificare le migliori opportunità di cross-selling o upselling.

Automazione e personalizzazione del marketing

L’automazione del marketing è la modalità con cui puoi sfruttare al massimo il potere dei dati per conquistare i tuoi potenziali clienti.  Oltre alla possibilità, sicuramente molto conveniente, di risparmiare tempo operativo, il vero valore aggiunto sta nella capacità di personalizzare l’offerta per ogni singolo cliente. Sulla base dei dati raccolti da CRM, interazioni sui social media e comportamenti dell’utente sul tuo sito, potrai creare contenuti mirati che rispondano ai bisogni specifici del cliente in ogni fase del customer journey e automatizzarli.

Facciamo un esempio concreto. Un sistema di marketing automation può inviare email con offerte personalizzate basate sui prodotti visualizzati da un cliente su un sito e-commerce. Oppure, può suggerire contenuti adatti a migliorare l’engagement su piattaforme social, aumentando la fidelizzazione del cliente.

Un altro vantaggio è l’ottimizzazione dei tempi di risposta. I sistemi di marketing automation sono in grado di identificare il momento migliore per inviare comunicazioni, garantendo che i messaggi arrivino quando il cliente è più propenso a interagire.

Come implementare una strategia di marketing predittivo nella tua azienda

Se vuoi integrare il marketing predittivo in azienda, avrai sicuramente bisogno di una strategia. Gli strumenti che abbiamo visto sono importanti, ma non bastano per far funzionare questo approccio: ciò che serve è un piano chiaro che definisca obiettivi, metodi e risorse necessarie per sfruttare al massimo il potenziale della predictive analytics.

Per scoprire come la tecnologia può rivoluzionare il tuo approccio al marketing predittivo, dai un’occhiata a Romi Tech. Nel frattempo, ecco tre step per integrare l’analisi predittiva nella tua strategia di marketing.

Definire gli obiettivi e raccogliere i dati giusti

Come ogni strategia, il primo passo da fare consiste nel definire i tuoi obiettivi: vuoi migliorare il tasso di conversione? Incrementare le vendite? Fidelizzare i clienti? Ogni obiettivo è ugualmente valido e, a volte, possono anche coesistere. Devi sapere, però, che ogni goal richiede un set di dati specifici per poter sviluppare modelli predittivi accurati.

La qualità dei dati è fondamentale: devi raccogliere informazioni affidabili da fonti come CRM, interazioni con il sito web, campagne di email marketing e social media. Questi dati alimenteranno gli algoritmi di predictive analytics, consentendo loro di individuare schemi e trend che possono guidare le tue decisioni.

Scegliere gli strumenti e i software più adatti

Il passo successivo è identificare gli strumenti di marketing predittivo più adatti alle tue esigenze. Abbiamo già parlato dei CRM avanzate, ma ci sono anche altri tool come software di predictive modeling e strumenti di analisi dei dati sono essenziali

La chiave, in questo caso, è scegliere uno strumento che si integri facilmente con i tuoi processi aziendali esistenti e che supporti le tue ambizioni di crescita.

Monitorare e ottimizzare la strategia predittiva

Una strategia di marketing predittivo non è mai definitiva: al contrario, si evolve in base ai risultati che porta. Monitorare costantemente le performance dei tuoi modelli e confrontarli con i KPI stabiliti deve essere, quindi, una priorità per garantirne l’efficacia.

Per monitorare le attività. inizia analizzando i dati in tempo reale e identifica tutte le eventuali aree di miglioramento. Tieni in considerazione che anche il modello predittivo più avanzato può richiedere una revisione periodici per rimanere allineato ai cambiamenti nel comportamento dei clienti o nel mercato.

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