L’Unione Europea pronta a contrastare l’inquinamento delle automobili | D’ora in poi se viaggi da solo e ti beccano sono guai: se lo fai in compagnia la vita ti sorriderà

L’Unione Europea dichiara guerra all’inquinamento delle auto: viaggiare da soli avrà conseguenze pesanti, ma in compagnia è diverso.

Se vivi in una grande città, sai bene quanto il traffico possa essere infernale. Code chilometriche, parcheggi inesistenti e quell’aria pesante che rende le giornate ancora più stressanti.

La cosa assurda? La maggior parte delle auto ha un solo passeggero a bordo. Migliaia di macchine occupano spazio senza motivo, intasando le strade e peggiorando l’inquinamento.

Negli ultimi anni si è provato di tutto per ridurre il problema: ZTL, aree pedonali, ticket di ingresso per le auto più inquinanti. Alcuni hanno funzionato, altri meno.

La verità è che molte persone continuano a preferire l’auto per comodità, anche quando potrebbero condividerla con qualcuno. E così, il traffico non accenna a diminuire.

Più passeggeri, meno traffico: l’idea che potrebbe rivoluzionare la mobilità

In alcuni paesi, come gli Stati Uniti, hanno già trovato una soluzione interessante: le carpool lanes, corsie riservate ai veicoli con almeno due passeggeri. Se viaggi da solo, resti bloccato nel traffico, mentre chi condivide l’auto scivola via più velocemente. Un’idea semplice, ma efficace. Ora sembra che anche l’Unione Europea voglia adottare un approccio simile, ma con qualche novità in più. E a quanto pare, chi continuerà a usare l’auto in solitaria potrebbe avere qualche brutta sorpresa.

La domanda è: come convincere le persone a cambiare abitudini? Alcuni paesi, come Francia e Spagna, hanno già iniziato a sperimentare soluzioni per incentivare la condivisione dell’auto. A Parigi, ad esempio, c’è una corsia riservata sulle tangenziali per le auto con più di un passeggero. E in Spagna si parla addirittura di sanzioni per chi viaggia da solo nelle ore di punta.

Viaggiare da soli? Potresti pentirtene: le nuove regole in arrivo

Le nuove normative europee potrebbero rendere molto meno conveniente viaggiare in solitaria. Si parla di possibili multe per chi guida senza passeggeri nelle aree più congestionate, e di nuove tecnologie in grado di monitorare il numero di persone a bordo dei veicoli.

D’altra parte, chi condividerà l’auto potrebbe ricevere vantaggi concreti, come corsie preferenziali, sconti sui pedaggi e parcheggi agevolati. Insomma, un cambiamento che potrebbe convincere molti a ripensare il proprio modo di spostarsi. Meglio trovare un compagno di viaggio… o prepararsi a pagare il prezzo di un’auto troppo solitaria.