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Nell’ultimo periodo l’azienda sudcoreana aveva intavolato delle trattative per cedere la sua divisione di sviluppo smartphone. Ormai da tempo l’azienda vede l’LG Mobile come un ramo che non porta frutto, al contrario le perdite causate dalla divisione mobile del marchio ammonterebbero a circa 4.5 miliardi.
LG, infatti, nel terzo semestre del 2020 ha spedito circa 6.5 milioni di smartphone, con una quota di mercato globale vicina al 2%, davvero minima rispetto all’importanza di LG negli altri mercati. Da queste considerazioni la decisione di smettere di produrre cellulari, ma inizialmente si era pensato ad una cessione, ma la mancata chiusura delle trattative ha spinto l’azienda a virare verso la chiusura definitiva.
Come confermato dalle parole di Kwon Bong-seok, CEO di LG Electronics, nel comunicato pubblicato da LG:
“Poiché la concorrenza nel mercato globale dei dispositivi mobili sta diventando sempre più agguerrita, è giunto il momento per LG di esprimere un giudizio freddo e capire quale sia la scelta migliore per l’azienda LG sta valutando tutte le misure possibili, inclusa la vendita, la chiusura e il ridimensionamento del business degli smartphone”.
Parole in opposizione a quanto aveva dichiarato pochi mesi fasi, con la volontà di LG di specializzarsi nello sviluppo di smartphone di fascia alta. Aveva infatti annunciato tre nuovi smartphone che avrebbero seguito l’uscita dell’innovativo LG Wing: LG Rollable, LG Rainbow ed LG Q83. Tutti e tre sarebbero dovuti arrivare nella prima metà del 2021.
“LG Rollable”, successore di LG Wing all’interno dell’Explore Project, sarebbe stato il primo smartphone “allungabile”, che dai suoi 6,8 pollici sarebbe arrivato fino a 7,4 pollici. “LG Rainbow”, invece, sarebbe stato il primo smartphone della serie Universal. Successore di LG Velvet e della serie V, con un design più tradizionale. Ed infine il “Q83”, prossimo protagonista della fascia “bassa”.
Le indiscrezioni sulla chiusura ed il comunicato di LG stessa si uniscono alle ulteriori notizie fuoriuscite nell’ultimo periodo. Secondo quanto riporta il quotidiano coreano IT Chosun, il 26 febbraio LG avrebbe dovuto procedere con una serie di test sul campo per il nuovissimo LG Rainbow, in vista della commercializzazione che sarebbe stata pianificata per il mese di marzo, ma ad oggi non si hanno ancora notizie.
Sembrerebbe che diversi partner fossero stati informati per questo evento, ma sembra che ora sia tutto fermo sul fronte dello sviluppo, come conferma anche un portavoce di LG, secondo cui la compagnia sta riflettendo sul proprio futuro. Infatti, anche la BOE, azienda cinese impegnata nello sviluppo dello schermo flessibile per LG Rollable, pare sia stata messa in attesa, segno che LG non ha informazioni certe per il suo futuro.
Le prime, e per ora uniche secondo le notizie trapelate, ad interessarsi all’acquisto di LG Mobile erano state VinGroup e Volkswagen AG. La casa tedesca, che tra le altre, comprende Volkswagen, Audi, Porsche, e Lamborghini, sarebbe stata interessata, non tanto alla produzione di smartphone, ma a sfruttare le tecnologie di LG a bordo delle sue auto.
Eppure, le indiscrezioni trapelate affermavano che VinGroup avrebbe presentato un’offerta piuttosto interessante, tanto che l’acquisizione di LG Mobile sembrava imminente. VincGroup rappresenta il terzo OEM in Vietnam, dopo Samsung e OPPO ed è la stessa azienda che produce i telefoni LG come Original Design Manufacturer (ODM).
A questo punto l’acquisto di smartphone LG risulta sempre più incerto, così come il futuro di quella che ha rappresentata una delle aziende più innovative, insieme a Xiaomi, e audaci nello sviluppo di nuove tecnologia per la telefonia mobile. I vecchi acquirenti sono spaventati dalla possibilità che il SW non venga più aggiornato rovinando l’esperienza d’uso, ed i nuovi acquirenti si allontanano per il medesimo motivo. LG si appresta quindi ad unirsi alle altre aziende di smartphone decadute insieme a BlackBerry ed HTC.