L’elettrodomestico che ti mette sul lastrico è quello meno appariscente di tutti | È peggio del frigorifero
L’elettrodomestico che pesa di più in bolletta è anche quello che non ti aspetti: consuma persino più del frigorifero.
Con l’arrivo dell’inverno e il freddo che ormai non lascia scampo, i consumi energetici in casa schizzano inevitabilmente. Tra riscaldamenti accesi e altri dispositivi che lavorano senza sosta, le bollette aumentano… e non di poco! Certo, tenere la casa calda è essenziale, ma siamo proprio sicuri che sia solo colpa del riscaldamento? Forse no, magari ci sono altri colpevoli nascosti.
Molti pensano subito al frigorifero o alla lavatrice, elettrodomestici che usiamo praticamente ogni giorno e che sembrano quelli che pesano di più sulla bolletta. Eppure, non è sempre così semplice. Alcuni apparecchi meno appariscenti, insospettabili persino, in realtà possono costare parecchio in termini di energia, anche se non li usiamo costantemente.
Si fa in fretta a pensare che basti limitare l’uso della lavatrice o regolare il frigorifero su una temperatura moderata per risparmiare. Ma c’è di più. Alcuni dispositivi, spesso dimenticati, hanno bisogno di parecchia energia per periodi brevi e intensi, e proprio questo fa salire le spese senza che ce ne accorgiamo.
Ma come si fa a scoprire quali sono davvero questi “colpevoli” nascosti? Beh, non è sempre facile. Magari abbiamo in casa apparecchi che sembrano innocui, ma che in realtà possono farci venire un colpo quando arriva la bolletta. Una volta identificati, però, possiamo intervenire con qualche piccolo trucco per contenere i costi.
L’elettrodomestico che consuma più del frigorifero
Ti sembrerà strano, ma non è il frigorifero e nemmeno la lavatrice a fare lievitare la bolletta. In realtà, c’è un altro dispositivo che può costarci davvero caro, anche se è tra i più sottovalutati: la doccia elettrica. In molti paesi, è proprio lei la vera “nemica” del risparmio in casa, e il motivo è tutto nel tipo di energia che richiede per scaldare l’acqua velocemente.
A differenza di altri apparecchi, infatti, la doccia elettrica deve lavorare a pieno regime per tutto il tempo che resta accesa, mantenendo una potenza elevatissima per fornire acqua calda senza interruzioni. Questo significa un’enorme richiesta di energia in pochi minuti, spesso più di quanto un frigorifero consumi in un’intera giornata. Il risultato? Una bella doccia calda può trasformarsi in un “salasso” in bolletta, soprattutto nei mesi invernali quando l’acqua calda non basta mai!
Come ridurre il consumo della doccia elettrica
Ma ecco qualche dritta per non lasciarci travolgere dai costi della doccia elettrica. Prima di tutto, un modo semplice è ridurre il tempo sotto l’acqua calda: meno minuti di doccia, meno energia consumata. Può sembrare una banalità, ma anche accorciare il bagno di pochi minuti fa risparmiare parecchio.
Un altro trucco? Usare un soffione a basso flusso, che limita la quantità d’acqua senza sacrificare la pressione. Così si risparmia sia sull’acqua che sull’elettricità, riducendo i costi senza rinunciare al piacere di una doccia calda. Basta davvero poco per dare una bella sforbiciata alle spese in bolletta, senza rinunciare al comfort!