Lavoro, finalmente il Governo ha deciso | Si lavorerà sempre meno, ma gli stipendi non verranno toccati: lavoratori al settimo cielo

Il crescente malcontento, nei confronti di una settimana lavorativa troppo lunga, sta spingendo ad accorciarla, per potersi rilassare di più.

Coniugare vita lavorativa e vita privata è essenziale, per il benessere generale di una persona. E una separazione equilibrata, fra, appunto, lavoro e vita personale, permette di ridurre lo stress, e favorire una maggior serenità.

Quando, infatti, le due dimensioni si mescolano troppo, si rischia di sacrificare tempo prezioso che si potrebbe, invece, dedicare a famiglia, amici, o a sé stessi. Pertanto, un buon equilibrio aiuta a prevenire un eventuale burnout, oltre che a mantenere una salute mentale e fisica ottimale.

Non di meno, una vita privata soddisfacente è fondamentale per ricaricare le energie, e migliorare la produttività sul lavoro. Poiché passare del tempo con i propri cari, o dedicarsi a degli hobby, permette di tornare al lavoro con maggior motivazione e creatività.

Motivo per cui, raggiungere una stabilità fra i due ambiti, favorisce la crescita personale e professionale, garantendo che nessuna delle due sfere venga, dunque, trascurata. E in questa direzione, ci si sta proprio muovendo per avviare la settimana lavorativa corta.

L’insufficienza del riposo settimanale

Non a caso, molti di noi si trovano a pensare che un sol giorno di riposo alla settimana, non sia sufficiente per gestire le esigenze della vita privata. Durante la settimana lavorativa, infatti, gli impegni non solo sottraggono tempo alla famiglia, e alle attività personali, ma invadono anche la mente al di fuori dell’orario di lavoro. Ragion per cui, le preoccupazioni spesso legate al lavoro, ci seguono a casa, riducendo il tempo per rilassarci.

E per chi ha una famiglia, la situazione è ancor più complicata. Poiché, se entrambi i coniugi lavorano, il tempo libero si accorcia ulteriormente. Aggiungendo, poi, i figli, la gestione delle attività quotidiane diventa un compito impegnativo. I bambini, infatti,  necessitano di attenzioni speciali nei primi anni di vita; e crescendo, devono esser supportati nelle loro attività: aumentando, perciò, la pressione sul tempo disponibile per il resto della famiglia.

Il weekend, tempo per recuperare e rilassarsi

Molte persone, hanno solo il sabato pomeriggio e la domenica, per dedicarsi al tempo libero e agli impegni extra lavorativi. Un tempo, questo, che viene invece spesso impiegato per sistemare ciò che è stato rimandato durante la settimana: lasciando, quindi, poco spazio per il riposo, o per attività piacevoli che aiutano a rilassarsi.

Il crescente malcontento riguardo all’equilibrio fra vita e lavoro, dunque, ha portato alla proposta di ridurre l’orario lavorativo settimanale. Che sostenuta da partiti dell’opposizione, come AVS, M5S, e Partito Democratico, mira a ridurre le ore settimanali da 40 a 32, aggiungendo un giorno di riposo in più. Cambiamento visto come una soluzione per migliorare la qualità della vita, nonché promuovere un bilanciamento più sano fra lavoro e vita privata.