Lavastoviglie, con questo errore ti fai male ogni volta che metti mano nel cestello | Risolvi con la tattica del sottosopra

Piatti in lavastoviglie (Depositphotos)

Piatti in lavastoviglie (Depositphotos FOTO) - www.systemscue.it

Insoddisfatto delle prestazioni della tua lavastoviglie? Impara a distribuire le posate correttamente, per evitare residui e macchie

Il funzionamento della lavastoviglie avviene tramite potenti getti di acqua calda. emessi dalle pale rotanti poste nella parte inferiore della lavastoviglie.

Al contrario delle credenze generali, con la lavastoviglie si utilizzano molti meno litri d’acqua rispetto a quelli ipoteticamente necessari per il lavaggio dei piatti a mano.

Il risparmio idrico è divenuto un obiettivo comune per le aziende produttrici di questi elettrodomestici. Una lavastoviglie di ultima generazione, infatti, è arrivata ad aver bisogno di meno di 10 litri per un pieno carico (circa 12-14 coperti).

L’invenzione di questo grande elettrodomestico è attribuibile all’americana Josephine Cochrane che fece brevettare un apparecchio simile nel 1886. Il nuovo sistema raggiunse il continente europeo dopo oltre 40 anni dopo, durante la fine degli anni 20.

La corretta disposizione delle stoviglie è fondamentale

Per garantire che le stoviglie che inseriamo all’intero dell’elettrodomestico risultino pulite in maniera impeccabile, bisogna prendere in considerazione soprattutto il materiale di cui gli utensili sono fatti. Per esempio, è preferibile evitare di lavare le posate di legno, perchè andrebbero incontro a deformazioni o usura. Ma anche quelle prodotte in acciaio inossidabile possono deteriorarsi a seguito dell’esposizione con acqua eccessivamente calda o detersivo.

Possedere una lavastoviglie dotata di scomparti speciali per posate, può essere una vera manna dal cielo, ma nel caso in cui si abbia un elettrodomestico sprovvisto di tali spazi, sarà ancora più importante organizzare efficientemente la disposizione delle stoviglie. E’ consigliabile non mescolare diversi tipi di posate nel medesimo scomparto, evitando, inoltre, che i vari utensili entrino a contatto tra loro. La moderazione nell’utilizzo del detersivo è un altro tema a cui prestare attenzione, perché la presenza in eccesso del detergente, potrebbe lasciare residui sulle posate.

Posate su un tavolo (Depositphotos)
Posate su un tavolo (Depositphotos FOTO) – www.systemscue.it

Come collocare le posate per ottenere un lavaggio impeccabile

Il principale consiglio per implementare l’efficacia del lavaggio è posizionarle con il manico verso l’alto. Così facendo, acqua e detersivo avranno accesso diretto alle superfici sporche, migliorando l’efficienza della pulizia. In questo modo, anche l’asciugatura delle posate sarà facilitata, in quanto l’acqua defluirà con maggior fluidità, evitando la persistenza di gocce e di successive macchie.

E’ importante controllare che le posate non facciano contatto tra loro, perché in tal caso, il flusso d’acqua e detersivo, con detriti di cibo o sporco, potrebbe bloccarsi, compromettendo il risultato finale. Ma anche posizionare le posate con il manico rivolto verso il basso presenta i suoi vantaggi, soprattutto perché garantisce maggior sicurezza; il rischio di ferirsi con le punte affilate di coltelli o forchette durante la fase di carico  e di scarico della lavastoviglie, sistemandole nel senso opposto, è significativamente ridotto.