La profezia del guru di Chat GPT: solo queste persone non perderanno il lavoro con l’avanzare dell’intelligenza artificiale | Gli altri sotto a un ponte
Il creatore di Chat GPT spiega quali sono i lavori che non serviranno più quando si svilupperà la piattaforma nel prossimo futuro.
Il nuovo protagonista delle trasformazioni nel mondo del lavoro è l’intelligenza artificiale, che ha iniziato a svolgere compiti complessi che una volta erano prerogativa esclusiva delle persone. L’intelligenza artificiale (AI) e i modelli di linguaggio avanzati come ChatGPT hanno mostrato di poter eseguire diversi compiti, dalla generazione di testi alla risoluzione di problemi complessi.
Questo ha spinto molti a chiedersi quali sono i confini di questa tecnologia e quali professioni potranno essere sostituite. Se da un lato l’AI può migliorare la produttività in molti settori, dall’altro c’è la preoccupazione che possa portare alla scomparsa di alcuni lavori tradizionali.
Nonostante queste preoccupazioni, è importante riconoscere che non tutte le professioni sono vulnerabili all’automazione. Attività che richiedono creatività, empatia e interazioni umane dirette rimangono difficilmente replicabili da una macchina.
Le professioni che si basano sulla capacità di comunicare efficacemente, interpretare emozioni e stabilire connessioni umane restano centrali in molti ambiti, dal lavoro sociale al settore della salute e dell’educazione.
Il settore dell’istruzione come baluardo umano
L’adozione dell’AI non deve essere vista solo come una minaccia, ma anche come un’opportunità. Alcune professioni potranno evolvere, con lavoratori che impareranno a collaborare con queste nuove tecnologie. Nel dibattito sull’impatto dell’AI nel mondo del lavoro, un settore che sembra essere al riparo è quello dell’istruzione. Secondo Sam Altman, CEO di OpenAI, gli insegnanti rimarranno una figura centrale nel processo educativo, anche con l’avvento dell’intelligenza artificiale.
Nonostante le AI possano fornire supporto personalizzato, il ruolo degli educatori come guida e mediatore rimane insostituibile. Quali sono i lavori che, invece, potrebbero essere sostituiti dall’IA? I lavori di contabilità e di trasporto sono a rischio. Infatti, già oggi ci sono esperimenti di successo legati alle auto che si guidano da soli. Anche l’assistenza clienti è cambiata completamente con l’intervento dei sistemi di IA.
Il futuro delle professioni umane
I servizi di vendita al dettagli e in generale tutti quei lavori che prevedono compiti ripetuti per un risultato sempre uguale a se stesso rischiano di essere sostituiti con una macchina secondo gli addetti ai lavori.
Anche se l’intelligenza artificiale trasformerà molti settori, le professioni che richiedono un’interazione umana autentica, come quelle degli atleti, ingegneri e meccanici, sembrano essere meno esposte al rischio di automazione. Anche artisti, medici e ruoli a contatto diretto con le persone saranno difficili da sostituire presto con una macchina.