La friggitrice ad aria non è come sembra | Ci hanno fatto il lavaggio del cervello con fake news: ecco cosa è stato scoperto

Friggitrice ad aria

Ecco cosa hanno scoperto sulla friggitrice ad aria (Canva-Freepik foto) - www.systemscue.it

Ecco quale segreto si cela dietro all’utilizzo della friggitrice ad aria. Ad entrare in gioco non sono soltanto le papille gustative

La friggitrice ad aria è stata capace di rivoluzionare l’esperienza in cucina dei consumatori, rivelandosi protagonista di una diffusione con pochi eguali nel campo degli elettrodomestici.

Se precedentemente veniva vista dai più come uno strumento unicamente relegato all’utilizzo da parte degli atleti, anche a livello agonistico, che avevano bisogno assoluto di mantenere un certo stile di vita, con il tempo sono divenuti noti i suoi punti di forza, di cui tutti possiamo beneficiare.

Basta farsi un giro sui social network più popolari per imbattersi in innumerevoli ricette che prevedono l’utilizzo della friggitrice ad aria. Questo perché in grado di garantire risultati sfiziosi e golosi, pur non compromettendo la linea e la salute.

In ogni cucina “moderna” che si rispetti, la friggitrice ad aria non può assolutamente mancare. E vale la pena evidenziare che dietro questo trend c’è anche la comodità maggiorata che l’elettrodomestico offre, in quanto decisamente più rapido nella preparazione.

Cosa dicono gli esperti?

Ma a svelare il motivo per cui i consumatori di oggi non possono assolutamente fare a meno della friggitrice ad aria subentrano anche degli esperti scientifici e della psicologia alimentare. Se di base, e questo è indubbio, tale elettrodomestico consente di preparare ricette da leccarsi i baffi al fronte di grassi e calorie ridotte, così come di tempo e di energia elettrica, producendo un significativo risparmio, non può non essere considerata la componente strettamente psicologica. Infatti, a seguito di alcune specifiche analisi, è emerso che i fruitori della friggitrice ad aria tendono a provare un senso di profonda soddisfazione strettamente correlato alla situazione di “controllo”.

Così viene definita, quell’impressione di star assumendo una decisione più sana a vantaggio della propria salute e del proprio corpo, l’idea di aver compiuto la scelta più giusta per il nostro benessere e di stare, per l’appunto, controllando ciò che ingeriamo. Che l’alimentazione fosse direttamente collegata al benessere mentale, per via della sensazione di piacere e soddisfazione che l’ingestione di determinati cibi è in grado di produrre, era già un fattore noto. Gli ultimi studi svolti a riguardo, ad esempio, individuano la possibilità più elevata nei consumatori abituali di cibi fritti di sviluppare disturbi psichici come ansia e depressione.

Friggitrice ad aria
Frittura ad aria (Depositphotos foto) – www.systmescue.it

Le “controindicazioni” nell’uso della friggitrice ad aria

Tali test hanno previsto la partecipazione di più di 140.000 soggetti ed è stato evidenziato che questo fenomeno è strettamente e negativamente correlato alla formazione di acrilamide. Stiamo parlando di una sostanza tossica che ha origine proprio nel corso del processo di frittura di determinati cibi a temperature elevate e che risulta essere correlata a processi infiammatori che riguardano l’apparato cerebrale, oltre che squilibri nel metabolismo proprio dei lipidi celebrali, che influiscono in modo negativamente determinante sull’umore e sulla salute psicofisica.

Tra i benefici, tuttavia, è impossibile non citare il ridotto quantitativo di olio che viene utilizzato nella cottura, che limita la produzione di acrilamide, producendo vantaggi sulla salute del corpo. Inoltre, anche le emissioni che l’impiego dell’elettrodomestico comporta risultano essere assolutamente ridotte, evitando la dispersione di sostanze nocive e tossiche nell’ambiente circostante. A rivelarlo è un articolo di PLS.