ISEE, toccherà attendere fino ad aprile, ma sarà l’apoteosi | Il Governo non ci ha pensato su due volte: ma i tempi sono stati biblici

ISEE, il grande cambiamento è deciso: il Governo ha dato il via libera, ma bisognerà aspettare aprile per vederne gli effetti.

Quando si parla di ISEE e bonus, ormai, la parola d’ordine sembra essere sempre la stessa: attendere. Chi sperava di poter ricalcolare il proprio indicatore già da marzo ha dovuto fare i conti con un’amara realtà: tutto rimandato. E mentre la piattaforma dell’INPS sembra essere in una sorta di pausa prolungata, milioni di famiglie restano bloccate, senza poter accedere agli aiuti economici.

Nel frattempo, la situazione non è delle più rosee. La Carta Dedicata a Te, il Bonus Nido e altri sostegni essenziali sono congelati, in attesa di un via libera che tarda ad arrivare. Il motivo? Il Governo ha deciso di rivedere le regole dell’ISEE, permettendo di abbassarlo grazie all’esclusione di alcuni risparmi dal calcolo. Ma se sulla carta l’idea sembra ottima, nei fatti il ritardo sta creando non pochi disagi.

Molti si chiedono se tutto questo varrà davvero l’attesa. L’annuncio di un ISEE più leggero ha fatto sperare milioni di persone, ma ora che il ricalcolo è stato posticipato le domande si moltiplicano. C’è chi teme che, alla fine, la riduzione non sarà poi così significativa e che tutto questo tempo perso si tradurrà in un vantaggio minimo.

E mentre il calendario scorre inesorabile verso aprile, la domanda resta la stessa: di quanto si abbasserà davvero l’ISEE? Sarà sufficiente per sbloccare i bonus o, alla fine, la differenza sarà così piccola da risultare quasi inutile?

ISEE 2025: come cambia il calcolo e cosa aspettarsi

Le nuove regole introdotte dal Governo prevedono una modifica importante, che potrebbe fare la differenza soprattutto per chi ha qualche risparmio da parte. Da quest’anno, infatti, buoni fruttiferi, libretti postali e titoli di Stato fino a 50.000 euro non verranno più conteggiati nell’ISEE.

Questo significa che chi ha investimenti o piccoli risparmi fino a questa soglia potrà beneficiare di una riduzione significativa del proprio indicatore. Una buona notizia per chi, fino a oggi, ha superato di poco i limiti richiesti per accedere a determinati aiuti economici.

Quanto si abbasserà davvero l’ISEE dopo il ricalcolo?

Qui arriva il punto cruciale: quanto cambierà davvero la situazione? Se hai risparmi intorno ai 50.000 euro, l’effetto sarà piuttosto evidente, con un calo dell’ISEE che potrebbe aprire l’accesso a bonus finora inarrivabili. Ma chi ha accumulato somme più alte non vedrà una riduzione significativa, perché il limite massimo di esclusione è fissato a 50.000 euro.

E poi c’è un altro dettaglio che in molti sottovalutano: l’ISEE del 2025 si basa sui redditi e sui patrimoni del 2023. Questo significa che chi ha fatto nuovi investimenti nel 2024 non potrà escluderli dal calcolo fino al prossimo anno. Insomma, la riduzione dell’ISEE ci sarà, ma non per tutti sarà un vero e proprio “miracolo economico”.