Intesa Sanpaolo, continua l’Odissea dei suoi clienti | Dopo gli attacchi ai loro conti, arrivano i controlli: un periodo nero

Banca Intesa SanPaolo (Depositphotos foto) - www.systemscue.it
Nuove tensioni per i correntisti di Intesa Sanpaolo, alle prese con verifiche e disagi che alimentano preoccupazioni crescenti.
Negli ultimi tempi, il mondo delle bancarie digitali è diventato un campo minato. Sì, perché se da un lato ci godiamo la comodità di pagare col telefono o fare bonifici in un attimo, dall’altro cresce la paura: “E se mi rubano i dati?”.
Non è paranoia, è prudenza. Con tutta questa tecnologia, basta un buco nella sicurezza per mandare tutto a rotoli. La fiducia, quella vera, è difficile da guadagnare e facilissima da perdere. Soprattutto quando una banca — grande, conosciuta — riscontra determinate problematiche.
Allora i clienti iniziano a guardarsi attorno, a dubitare. E magari pensano di cambiare, di mollare tutto e spostarsi altrove, dove magari si sentono più al sicuro. O almeno meno esposti. In mezzo a tutto questo, la gente si ritrova spesso a dover “indovinare” cosa sta succedendo.
Il problema vero è che questa corsa alla digitalizzazione non fa sconti. Vuoi più velocità? Ok, ma devi rinunciare alla stabilità. Vuoi meno filiali fisiche? Va bene, ma quando succede qualcosa poi con chi parli? C’è un equilibrio difficile da mantenere, e forse qualcuno lo sta perdendo di vista.
Il futuro delle banche
Nel frattempo, il dibattito sulle banche del futuro si fa sempre più acceso. Alcuni spingono per un ritorno a modelli ibridi, dove tecnologia e presenza fisica possano convivere. Altri invece insistono sulla linea dura della digitalizzazione spinta, convinti che sia solo una questione di tempo e adattamento.
Quel che è certo è che i clienti vogliono sentirsi ascoltati. Non bastano interfacce intuitive e assistenza via chatbot: serve la certezza che, dietro lo schermo, ci sia qualcuno pronto a intervenire quando le cose si complicano. Altrimenti il rischio è che l’innovazione diventi solo un altro ostacolo.

Situazione sotto osservazione
Ed eccoci al punto: Bankitalia ha mandato gli ispettori da Mooney, la società (in parte) di Intesa Sanpaolo e Enel, per un’ispezione. E non è la prima volta. L’ispezione arriva dopo un attacco informatico serio, che ha messo a rischio i dati di tantissimi utenti e anche i servizi di pagamento. Lo ha riportato MilanoFinanza, sottolineando come i controlli si stiano concentrando proprio sulla parte più tecnologica della piattaforma.
Già nel 2023 c’era stata una verifica simile — allora per problemi con le procedure antiriciclaggio — che si era chiusa con multe e il blocco su nuovi conti e carte. Adesso la questione riguarda, pare, anche l’app My Cicero, quella che si usa per i parcheggi, i bus, la mobilità urbana in generale. Mooney parla di “controlli periodici”, ma la coincidenza con l’attacco hacker fa pensare. E i clienti? Beh, loro aspettano risposte.