L’intelligenza artificiale di Google che ti assiste nel disegno
Non sei molto bravo a disegnare? Durante una noiosa lezione stavi ammazzando il tempo disegnando un cavallo ma somiglia più ad un cane? Vorresti disegnare un logo personalizzato per il progetto dei tuoi sogni ma non ti ritieni mai soddisfatto? Ti aiuta l’intelligenza artificiale!
Il nuovo strumento automatico di disegno di Google, il cui nome è AutoDraw, potrebbe notevolmente aiutarti in vari ambiti e scopi.
Google AutoDraw
AutoDraw è una nuova idea sviluppata dal Google Creative Lab, il laboratorio di Google dove vari teams, creano e provano prodotti innovativi utilizzando gli strumenti che l’azienda stessa mette a disposizione.
È uno strumento di disegno che combina le potenzialità dell’intelligenza artificiale con alcuni disegni fatti da artisti talentuosi, per aiutare chiunque voglia disegnare dei componenti semplici ma di qualità, abbastanza velocemente.
Non c’è nulla da scaricare, installare, configurare e soprattutto pagare. Tutto questo è possibile perché AutoDraw è:
- Una web app, cioè un software eseguito su un Web server fruibile dall’utente tramite il proprio web browser. Questa migrazione del carico di lavoro al Web server, comporta ovviamente dei numerevoli e rilevanti vantaggi per la fruizione del servizio da parte dell’utente. Il principale è che la Web app funziona dappertutto: smartphone, tablet, laptop, desktop, etc.
- Uno strumento che fa parte degli A.I experiments, un elenco opensource contenente tutti gli esperimenti validi e creativi che utilizzano l’intelligenza artificiale, inviati da terze parti o appunto creati da Google stessa. Essendo open, è quindi reso fruibile gratuitamente a tutti gli utenti.
Un’estensione di QuickDraw
AutoDraw utilizza la stessa tecnologia di un precedente esperimento, sempre di Google, che prende il nome di QuickDraw. Quest’ultimo prodotto, non è un vero e proprio strumento che fornisce un servizio come AutoDraw, perchè è più una sorta di gioco: l’utente si cimenta nel disegnare una richiesta entro 20 secondi, e sfida l’intelligenza artificiale in un round di 6 matches, nel capire cosa avesse disegnato.
L’utente che utilizza QuickDraw, oltre che intrattenersi e divertirsi con l’intelligenza artificiale che addirittura parla mentre tenta di indovinare, implicitamente la aiuta notevolmente senza far ulteriori sforzi. Infatti, ogni volta che l’AI riconosce correttamente un disegno di un utente, esso viene etichettato e aggiunto al dataset utilizzato dall’AI. In tal modo, il dataset diviene sempre più grande e specializzato, poiché per ogni disegno, ad esempio una scarpa, avremo a disposizione centinaia e centinaia di stili differenti del disegno.
Avendo numerosi esempi differenti e quindi maggiori informazioni, l’apprendimento delle intelligenze artificiali sarà più accurata, con la conseguente migliore precisione nei riconoscimenti dei disegni.
Se AutoDraw sta avendo successo e vanta le attuali buone prestazioni, deve sicuramente molto ad ogni utente che precedentemente aveva giocato con QuickDraw!
Cosa c’è dietro?
Lo strumento informatico che permette a QuickDraw, AutoDraw, ed ad altre centinaia di tecnologie che usiamo tutti i giorni, di riconoscere frasi, facce o voci come i personal assistants dei vostri cellulari o google translate, è la rete neurale artificiale (ANN).
AutoDraw o QuickDraw sono degli ottimi e affascinanti mezzi per familiarizzare con le ANNs, poiché rendono curioso l’utente a capirne di più e ad apprezzare il funzionamento della tecnica più utilizzata dell’intelligenza artificiale.
Infatti, ciò che il nostro cervello fa facilmente senza che ce ne accorgiamo, ad esempio riconoscere e distinguere i vari stili di scrittura dei numeri della figura sottostante, non è altrettanto semplice riprodurlo con una rete neurale artificiale.
Produrre una rete artificiale che sia in grado di riconoscere in modo affidabile dei caratteri, necessita dell’utilizzo di vari algoritmi e procedure complicate, e soprattutto necessita di un buon dataset contentente molti stili di scrittura. Più esempi l’ANN conosce, più accurato sarà il suo apprendimento, e di conseguenza maggiore sarà l’affidabilità del riconoscimento. In questo modo, l’ANN sarà probabilmente in grado di riconoscere il
In questo modo, l’ANN sarà probabilmente in grado di riconoscere il tuo stile di scrittura o il tuo disegno!
AutoDraw è uno strumento utile, che col tempo non può che migliorare, affinando ed estendo le sue caratteristiche. Infatti come si è detto precedentemente, più lo si utilizza e più migliora, ed inoltre potrebbe aggiungere facilmente ulteriori caratteristiche per le esigenze più particolari dei designers. Nel frattempo, se non lo hai ancora fatto, provalo!