Per chiunque abbia un minimo di conoscenza storica sa che la Guerra Fredda è finita negli anni 90. Ma quanto ne sappiamo veramente, soprattutto sugli spionaggi che avvennero all’epoca da parte delle varie Intelligence?
Volendo implementare un po di Information Hidding all’interno del discorso è giusto dirvi che gli Stati Uniti d’America, e in particolare la CIA, per oltre 50 anni ha spiato mezzo mondo (inclusa Italia e Vaticano) e in particolar modo i messaggi segreti, che dovevano essere “segreti” o quanto meno criptati.
Si tratta dell’Operazione Thesaurus, ribattezzata successivamente Rubicon, operazione di Intelligence Americana con l’obiettivo di decriptare i messaggi segreti di varie nazioni facendo uso della Crypto AG, azienda (segretamente acquisita della CIA in società con la Bnd, acronimo di Bundesnachrichtendienst, intelligence tedesca) leader nel campo della sicurezza informatica che sfrutto il passaggio storico dal meccanico a digitale per costruire e ovviamente controllare e perchè no, vendere, macchine (ovviamente truccate) che criptavano i messaggi.
E’ quello che rivela il Washington Post dopo aver scoperto documenti segreti americani che fanno riferimento alla bugia durata più di 50 anni, dove a partire al 1970 fu la National Security Agency a prendere il controllo di tutte le operazioni di Crypto AG insieme ai partner tedeschi, comprese assunzioni, scelta delle tecnologie, sabotaggio degli algoritmi e vendita ai clienti precisi.
Era questo l’obiettivo divertente e lo dimostrano le due documentazioni, messe a confronto dai reporter del Post e della ZDF (Zweites Deutsches Fernsehen , seconda televisione tedesca) che rivelano incomprensioni e polemiche tra tedeschi e americani, i primi attenti soprattutto all’aspetto economico della “avvincente avventura” che portava milioni di dollari in cassa, gli altri mai stanchi di «ricordare che si trattava di un’operazione di spionaggio».
Inoltre i tedeschi erano basiti di fronte alla determinazione e all’entusiasmo dei colleghi Usa nello «spiare su tutti gli alleati». «Gli americani si comportano con i Paesi alleati esattamente come con quelli del Terzo Mondo», è la frase di Wolbert Smidt, già direttore del Bnd, citata nei documenti tedeschi.
La collaborazione si concluse nel 1990, quindi con la fine della Guerra Fredda quando il Governo tedesco ordinò alla Bnd di uscire da Crypto AG.
La compagnia è stata poi disfatta nel 2018 liquidata da azionisti il tutto condito con 2 società che hanno preso il posto della vecchia Crypto AG, ovvero CyOne e Crypto International