Instagram Reels: il rivale di TikTok secondo Zuckerberg
Tutti siamo a conoscenza del successo che ha riscosso e sta tutt’ora riscuotendo TikTok, social app sviluppata dalla software house cinese ByteDance, e dei problemi che sta avendo a livello di sicurezza degli utenti registrati. Ma è impossibile negare come TikTok, con il suo successo, stia mettendo a rischio Instagram, il social network di Zuckerberg. Sta quindi cercando di correre ai ripari tramite Instagram Reels. Di cosa si tratta?
L’intento è quello di lanciare, già dal mese di agosto almeno negli USA, un aggiornamento ad Instagram che integri Instagram Reels. Parliamo del vero e proprio concorrente diretto a TikTok, un insieme di nuove features che permetteranno agli utenti di poter provare questa nuova offerta dal social network di Zuckerberg.
Instagram Reels, il rivale di TikTok: come funzionerà?
Parlando di Instagram Reels, non ci riferiamo ad un’app a sè stante ma sarà un’estensione dell’attuale app di Instagram, che arriverà quindi mediante aggiornamento dell’applicazione stessa. Reels sarà quindi (presubilmente) accessibile da un menù di navigazione in basso, ma anche dalla schermata di creazione delle attuali Instagram Stories. Da qui, quindi, gli utenti potranno creare e modificare clip video registrate con lo smartphone, proprio come si fa con le attuali Stories e indicativamente con le stesse modalità attuali di TikTok.
Inoltre, Instagram Reels condivide questa e altre features con TikTok. Parliamo, ad esempio, della possibilità per gli utenti di creare e condividere video per una durata complessiva di 15 secondi. A questi video gli utenti potranno aggiungere testo, stickers, emoji, ma soprattutto il proprio audio o scegliere una canzone da un catalogo di musica con licenza. Gli utenti potranno anche utilizzare direttamente l’audio da altri video nei propri.
Il servizio è stato lanciato per la prima volta in Brasile e successivamente è stato rilasciato per pochi “fortunati” anche in Germania e Francia. In questo periodo TikTok sta facendo parlare molto di sè anche per i ban che sta subendo in primis negli USA. Probabilmente non è un caso che Instagram stia pensando di rilasciare in questo periodo l’app in questa parte del globo, magari proprio per catturare tutta quell’utenza che rimarrà orfana dal social network cinese nel caso in cui il ban dovesse andare in porto.