Instagram elimina il numero di like al pubblico
È dell’ultima ora la novità introdotta su uno dei social più popolari al mondo. Parliamo di Instagram, e del fatto che da oggi non si potrà più visualizzare il numero di mi piace sotto i contenuti condivisi, o meglio, per qualcuno sarà cosi. Mark Zuckerberg ha deciso che non sarà possibile più visualizzare il numero di like al fine di mettere in evidenza il contenuto in se, e non la popolarità che ha. Sembra proprio che questa sia il periodo della rivoluzione dei social, a partire da Facebook e l’introduzione di FaceApp, proseguendo con Instagram e i suoi like.
Il test è partito con una sperimentazione in Canada ed oggi è approdato anche in Italia. È chiaro che questa non sia una scelta definitiva almeno per il momento, ma un esperimento che vuole mettere in risalto i contenuti pubblicati, soprattutto dagli influencer piuttosto che da profili di persone comuni. Il numero di like sotto i post è scomparso, ma andiamo ad analizzare nel dettaglio le caratteristiche di questa nuova funzionalità.
Come funziona questa momentanea scomparsa dei like su Instagram?
Non tutti possono ritenersi fortunati (o sfortunati, dipende dai punti di vista) di rientrare in questa cerchia di profili tester. I profili che vengono selezionati per questo test, soprattutto appartenenti ad influencer, vedranno dei cambiamenti riguardanti i loro post. Gli altri utenti, che visualizzeranno i link da loro condivisi, non vedranno il numero di mi piace che quel contenuto ha ricevuto, ma vedranno soltanto una dicitura del tipo “Piace a … ed altri”:
Questo non significa che sia scomparso il tasto per lasciare il like al post. I like possono essere sempre lasciati, sarà il numero degli stessi a scomparire. L’unico in grado di conoscere il numero effettivo di utenti che hanno lasciato il like al post è il creatore del post stesso, che comunque non li vedrà immediatamente ma dovrà cliccare su quella dicitura “ed altri”. L’utente selezionato come tester sarà avvisato tramite un messaggio che segnalerà il Test di una modifica sul modo in cui vedi i “Mi Piace”.
In questo modo, secondo Zuckerberg, gli utenti potranno mettere in evidenza i loro contenuti senza doversi preoccupare della risposta dei follower, ma semplicemente mettendo in evidenza ciò si vuole far pervenire alle altre persone. L’obiettivo è quello di ridurre l’ansia che scaturisce dal confronto con gli altri, e soprattutto di cercare di arginare quello che è il fenomeno del bullismo da social, di cui molti giovani ragazzi e ragazze diventano vittime per non essere popolari come qualcun altro.
Le nuove funzioni di Instagram contro il bullismo dei social
La scomparsa del numero di like, in un periodo in cui la vita è vissuta quasi interamente attraverso i social, mostra un forte segno di ribellione a quella che è la direzione verso cui si sta navigando. Adam Mosseri, l’uomo che è attualmente a capo di Instagram, ha dichiarato che tutte le nuove funzioni che si stanno implementando, e che sono state implementate recentemente, in Instagram, servono non solo a combattere la guerra contro il bullismo, ma a prenderne in mano le redini.
Tra le nuove funzioni che sono state, o saranno, aggiunte in Instagram, troviamo:
- Una funzione “nudge” che avvisa gli utenti nel caso in cui stiano per postare un commento poco consono alla piattaforma, in modo da fermare il bullismo prima ancora che questo si manifesti;
- La funzione “Away Mode”, che incoraggia gli utenti a prendersi una pausa dal social nei momenti più delicati della loro vita, come un trasferimento, un inizio in una nuova scuola. Lo scopo non è quello di eliminare l’account, ma semplicemente stare lontano dalle notifiche costanti in un periodo che può essere delicato;
- “Gestisci Interazioni” è la funzione che consente agli utenti di fissare dei limiti nel modo di interazione di alcune persone nei propri confronti, senza doverli bloccare del tutto.
La scomparsa dei like, iniziata in Canada ed ora approdata in Italia, potrebbe diventare definitiva da un giorno all’altro, e secondo i creatori di Instagram, potrebbe essere una tecnica per rivoluzionare il modo di vedere i social, soprattutto tra i più giovani.