INPS, la polizia postale in allarme: la nuova truffa è micidiale | Il messaggio è identico all’originale

email sospetta

email sospetta (DepositPhotos) - www.systemscue.it

Un messaggio che arriva per mail ed è identico ad una e-mail ufficiale. Ecco come non cadere nel tranello.

Il phishing è una delle principali minacce del mondo digitale. Si tratta di una tecnica di inganno utilizzata da cybercriminali per ottenere informazioni sensibili, come dati personali, credenziali di accesso o informazioni bancarie.

Questo avviene attraverso messaggi fraudolenti, spesso inviati tramite email, che simulano la comunicazione di enti affidabili. L’obiettivo è far cadere le vittime nella trappola, convincendole a fornire volontariamente le proprie informazioni.

Le email di phishing sono create con estrema attenzione ai dettagli per sembrare autentiche. Mittenti, grafica e contenuti sono spesso costruiti per imitare aziende, istituzioni bancarie o piattaforme online conosciute. È facile che queste email contengano messaggi urgenti, come la notifica di un problema con un account o un’offerta vantaggiosa che scade a breve.

Questo senso di urgenza è calcolato per spingere chi le riceve ad agire impulsivamente, senza riflettere a fondo. I link presenti in questi messaggi, se cliccati, reindirizzano spesso a siti web falsi che somigliano in modo impressionante agli originali, dove l’utente viene invitato a inserire i propri dati personali.

Questione culturale

Uno degli aspetti più preoccupanti del phishing è la sua capacità di adattarsi. I criminali informatici migliorano continuamente le loro tecniche, rendendo sempre più difficile distinguere un messaggio legittimo da uno fraudolento. Tuttavia, esistono modi per proteggersi. Essere prudenti è il primo passo: prestare attenzione all’indirizzo del mittente, controllare il contenuto del messaggio e verificare l’autenticità di ogni richiesta sono comportamenti essenziali.

Il phishing, però, non è solo un problema tecnologico. È anche una questione educativa e culturale. Molte persone non conoscono i rischi legati a queste truffe e non sanno come riconoscerle. Proprio per questo è fondamentale investire nell’educazione digitale, sensibilizzando gli utenti sull’importanza della sicurezza online e sulle tecniche utilizzate dai truffatori. La consapevolezza è la prima linea di difesa.

L’avvertimento della polizia postale

La polizia postale in un post Linkedin segnala che un caso comune è quello di email apparentemente inviate da enti ufficiali, come l’INPS, in cui si invita l’utente ad aggiornare il proprio profilo per evitare la sospensione di pagamenti o servizi. Questi messaggi, spesso ben strutturati e convincenti, contengono link che reindirizzano a siti web fasulli.

Per proteggersi, è fondamentale adottare comportamenti prudenti e consapevoli. Non bisogna mai cliccare su link presenti in email sospette né inviare foto di documenti o dati personali senza verificarne la legittimità. È sempre preferibile accedere direttamente al sito ufficiale dell’ente, come quello dell’INPS, digitandone l’indirizzo nel browser. Inoltre, in caso di dubbi o sospetti, si può contattare la Polizia Postale per ottenere informazioni e segnalare eventuali tentativi di truffa.