Il QR code compie 30 anni: ecco la sua storia dalle origini ai giorni nostri | Ecco perché è nata l’invenzione che non ha mai smesso di stupire
Un viaggio attraverso le innovazioni che hanno cambiato il modo di interagire con il mondo digitale. Compie 30 un’invenzione straordinaria.
Negli ultimi decenni, diverse tecnologie hanno rivoluzionato il modo in cui accediamo e condividiamo informazioni.
Un altro sviluppo significativo è rappresentato dai tag NFC (Near Field Communication), che consentono la comunicazione tra dispositivi semplicemente avvicinandoli.
In parallelo, i codici QR dinamici stanno guadagnando terreno, offrendo funzionalità avanzate rispetto ai codici statici. Questi codici possono essere modificati anche dopo la loro creazione, consentendo aggiornamenti di contenuti senza la necessità di stampare un nuovo codice.
Il riconoscimento visivo ha aperto nuove strade, permettendo ai dispositivi di identificare e interagire con oggetti e testi nel mondo reale.
Le origini sorprendenti di un’icona digitale
Vi siete mai chiesti perché i codici QR siano diventati così parte integrante della nostra vita quotidiana? Questi piccoli quadrati in bianco e nero hanno una storia affascinante che merita di essere raccontata. La loro avventura è iniziata nel 1994 all’interno di una fabbrica Toyota, mentre il mondo ascoltava le hit degli Ace of Base. Un gruppo di ingegneri, infatti, stava lavorando a un innovativo sistema di tracciamento per migliorare l’efficienza della produzione automobilistica. Questo è il punto di partenza di un’evoluzione tecnologica che avrebbe rivoluzionato il nostro modo di interagire con le informazioni.
Il QR code, acronimo di Quick Response code, ha rapidamente dimostrato la sua superiorità rispetto ai tradizionali codici a barre lineari. La sua capacità di contenere una quantità significativamente maggiore di dati e di essere letto in qualsiasi direzione ha rappresentato una vera innovazione. La scelta della Denso Wave di non proteggere i diritti di brevetto ha ulteriormente agevolato la sua diffusione, permettendo a chiunque di utilizzarlo e contribuendo a un’adozione su larga scala che ha cambiato il panorama tecnologico.
Un’invenzione straordinaria
Da quel momento, il QR code ha intrapreso un percorso straordinario, specialmente con l’avvento degli smartphone e delle fotocamere integrate. Da strumento di tracciamento industriale, è diventato un potente mezzo di accesso alle informazioni, aprendo la strada a un vasto mondo di interazioni digitali. Oggi, i codici QR sono utilizzati per una miriade di scopi: dall’accesso a siti web e Wi-Fi, alla condivisione di contatti, fino ai pagamenti mobili. Eventi come la pandemia di COVID-19 hanno accelerato questa trasformazione, rendendo i QR code essenziali per menu digitali e tracciamento dei contatti nei ristoranti.
La tecnologia dei QR code ha continuato a evolversi, aumentando notevolmente la sua capacità di archiviazione e versatilità. Dalla loro versione originale, che poteva memorizzare solo quattro caratteri, siamo arrivati a codici in grado di contenere fino a 7.089 numeri. Questa evoluzione, accompagnata da momenti curiosi, come il famoso errore di Heinz nel 2015, ha dimostrato quanto i QR code siano ormai integrati nella nostra vita. Guardando al futuro, è difficile prevedere come si evolveranno ulteriormente, ma la loro capacità di adattarsi e reinventarsi continua a sorprenderci. La prossima volta che scansionate uno di questi codici, prendetevi un momento per riflettere sulla loro storia e sull’impatto che hanno avuto nel nostro mondo.