Un nuovo robot umanoide cinese sta sorprendendo per la sua incredibile velocità.
La robotica continua a stupire con nuove scoperte e sviluppi che sembrano portare il futuro sempre più vicino al presente. Una delle innovazioni più recenti proviene dalla compagnia cinese Robot Era, che ha progettato il robot umanoide più veloce mai costruito: STAR1. Questo robot bipede ha raggiunto una velocità di 8 miglia orarie (circa 12,9 km/h), infrangendo il record mondiale per robot bipedi. Con un’altezza di 171 cm e un peso di 65 kg, STAR1 combina potenza e agilità grazie a una sofisticata struttura meccanica e all’utilizzo di intelligenza artificiale avanzata.
Il successo di STAR1 non è solo dovuto alle sue caratteristiche ingegneristiche. Nel test condotto nel Deserto del Gobi, un dettaglio curioso ha catturato l’attenzione degli osservatori: l’uso di scarpe sportive. Questo semplice accessorio ha migliorato significativamente la trazione e le prestazioni del robot, consentendogli di sfruttare al massimo la sua velocità su diversi tipi di terreno.
STAR1 non è solo il robot più veloce nel suo genere, ma anche uno dei più versatili. Durante i test, il robot ha dimostrato di essere in grado di muoversi agevolmente su diversi tipi di superfici, tra cui strade asfaltate, ghiaia, terreni erbosi e sabbiosi. Questa capacità di adattamento è resa possibile dai potenti motori ad alta coppia e dagli avanzati algoritmi di intelligenza artificiale che analizzano costantemente l’ambiente circostante. Grazie a queste tecnologie, STAR1 è in grado di mantenere un equilibrio perfetto anche su terreni irregolari e di ottimizzare i propri movimenti per conservare energia e velocità.
La capacità di STAR1 di navigare efficacemente in ambienti così diversi lo rende un candidato ideale per applicazioni future in contesti complessi. Dalla ricerca e soccorso in aree difficili, come durante disastri naturali, fino all’esplorazione di ambienti ostili come deserti o terreni montuosi, STAR1 rappresenta una nuova generazione di robot umanoidi pensati per operare in condizioni estreme, dove la velocità e l’agilità sono essenziali per portare a termine missioni critiche.
Uno dei fattori chiave che distingue STAR1 dagli altri robot bipedi è la sua eccezionale potenza di calcolo. Dotato di un sistema di elaborazione AI che raggiunge i 275 trilioni di operazioni al secondo (TOPS), STAR1 ha una capacità computazionale nettamente superiore rispetto ai computer standard, che si aggirano tra i 45 e i 55 TOPS. Questa potenza permette al robot di elaborare enormi quantità di dati in tempo reale, prendendo decisioni rapide su come muoversi e reagire alle condizioni ambientali.
Un elemento che contribuisce alla sua agilità è la presenza di 12 gradi di libertà, ovvero il numero di articolazioni mobili che gli conferiscono una grande flessibilità. Questo permette a STAR1 di compiere movimenti precisi e coordinati, che risultano essenziali per mantenere l’equilibrio a velocità elevate o in presenza di ostacoli. La combinazione di intelligenza artificiale, potenza di calcolo e ingegneria meccanica fa di STAR1 un robot all’avanguardia.
L’innovazione che STAR1 rappresenta non si limita alla sua velocità. Il record che ha infranto, precedentemente detenuto dal robot Unitree H1 (con una velocità di 7,4 mph, cioè 11,9 chilometri orari (km/h)), è solo un esempio di come la robotica bipede stia evolvendo rapidamente. Mentre H1 si concentrava principalmente sul camminare rapidamente senza mai sollevare entrambi i piedi contemporaneamente, STAR1 è progettato per correre, con un movimento più simile a quello umano, dove entrambi i piedi lasciano il suolo durante la fase di corsa. Questo lo distingue notevolmente dalle precedenti generazioni di robot bipedi.
L’idea di utilizzare un paio di scarpe per migliorare le prestazioni di STAR1 potrebbe sembrare insolita, ma in realtà rappresenta un interessante passo avanti nella progettazione robotica. Le scarpe aiutano a distribuire meglio il peso del robot e a ridurre l’usura delle sue componenti, migliorando al contempo l’aderenza al terreno.
Le incredibili prestazioni di STAR1 non passano inosservate nel contesto della crescente competizione globale nel campo della robotica. Oltre alla velocità, l’adattabilità e la potenza di calcolo di questo robot aprono nuovi scenari per l’utilizzo di macchine umanoidi in settori come l’industria, l’assistenza e l’esplorazione. Altri robot come Tesla Optimus Gen-2 e Atlas di Boston Dynamics sono già pionieri nel settore, ma STAR1 aggiunge un nuovo elemento di competitività grazie alla sua capacità di combinare velocità e versatilità su terreni difficili.
Il continuo miglioramento delle tecnologie che alimentano queste macchine promette di rendere i robot umanoidi non solo più veloci, ma anche più intelligenti e capaci di svolgere compiti complessi in modo autonomo. STAR1 rappresenta una nuova frontiera per la robotica umanoide. Il suo primato nella velocità, unito a una sofisticata intelligenza artificiale e a una potenza di calcolo senza precedenti, lo colloca in una posizione di rilievo nel panorama tecnologico globale.