È in arrivo un processore di nuova generazione: IBM ha annunciato Telum, chip pensato per contrastare le frodi in tempo reale. La notizia è arrivata durante Hotchips, la conferenza annuale su microprocessori e circuiti integrati. Tra i produttori di chip c’era anche IBM, che ha approfittato dell’evento per annunciare il suo nuovo processore. Secondo l’azienda il chip sarà in grado di individuare frodi bancarie in tempo reale, permettendo di affrontarle prima che la transazione si chiuda.
Rilevare e bloccare le frodi bancarie è uno dei problemi più sentiti degli ultimi anni. L’individuazione di questo tipo di truffe richiede una capacità computazionale molto elevata, oltre che lunghi tempi di esecuzione. Ciò rende difficile scoprire le frodi in real-time, e nella maggior parte dei casi l’attaccante ha già utilizzato i dati e le carte di credito rubati per fare acquisti.
Con Telum IBM realizza un processore ottimizzato per l’intelligenza artificiale e operazioni di rilevamento frodi, elaborazione crediti, gestione del trading, blocco del riciclaggio di denaro e analisi del rischio. L’accelerazione “on-chip” porterà un significativo aumento delle prestazioni, permettendo ai nuovi sistemi di sfruttare la sua potenza per calcoli di IA.
Secondo il Consumer Sentinel Network Databook della Federal Trade Commission i consumatori hanno perso più di 3.3 miliardi di dollari a causa di frodi nel 2020. Telum è in grado di cambiare l’individuazione delle frodi in prevenzione, […] senza impattare i service level agreements (livelli di servizio).
Elizabeth Banta, IBM
Nel dettaglio, il microprocessore avrà 8 core con frequenza di clock superiore ai 5Ghz, e ognuno di essi avrà 32MB di cache. Inoltre ci saranno 256MB di cache di livello 3 e 2GB di cache livello 4 virtuale, entrambe condivise tra i core. L’aumento del quantitativo di cache permetterà un importante aumento delle performance per-thread, consentendo di ridurre il tempo di risposta per sistemi di transazioni complesse. IBM prevede un aumento di prestazioni del 40% per socket.
Il processore è realizzato con tecnologia EUV (Extreme Ultraviolet Litography) a 7nm, e in collaborazione con Samsung. La potenza fornita da Telum permetterà di prevenire le frodi, intercettandole prima che le transazioni si concludano. Il primo sistema equipaggiato col chip dovrebbe arrivare già nella prima metà del 2022.
Che IBM sia molto attiva nel settore dell’IA non è una novità. L’azienda è sempre stata tra i leader dell’innovazione tecnologica (è notizia dello scorso maggio lo sviluppo di un chip a 2nm), e il campo dell’intelligenza artificiale ha sempre assunto un ruolo centrale nel progresso dell’azienda. A tal proposito è impossibile non citare Watson, il sistema di IA in grado di rispondere a domande espresse in NLP (Natural language processing) e generare ipotesi.
Watson può essere usato per una grande varietà di applicazioni in cui si necessita di un sistema di supporto alle decisioni. Tra gli ambiti che più giovano del sistema di IA c’è quello sanitario: diverse cliniche americane collaborano con IBM già dal 2011, usando Watson come assistente decisionale a supporto dei medici. Specificando sintomi e fattori correlati del paziente al sistema, Watson è in grado di elaborare i dati del soggetto confrontandoli con eventi rilevanti della sua storia medica. Il risultato è una lista di raccomandazioni a disposizione del medico, ottenuta anche grazie a materiali e fonti mediche di vario tipo.
Un altro punto forte di Watson è la capacità di creare ottimi sistemi chatbot e assistenza clienti. Settori come viaggi o vendita al dettaglio riescono a beneficiare appieno delle conversazioni create dal sistema di IA, riuscendo a coinvolgere maggiormente i clienti e ottenerne di nuovi. Oltre a ciò, Watson offre funzionalità di predizione di audience, per comprendere il comportamento degli utenti e identificarne di potenziali nuovi; servizi di text-to-speech e speech-to-text; classificazione del testo; gestione delle risorse aziendali, con monitoraggio e manutenzione predittiva.