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IA superintelligente: cos’è? Si può contrastare?

Con il termine “IA superintelligente” si intende un sistema robotico che presenta un livello di intelligenza maggiore rispetto ad una qualsiasi mente appartenente al genere umano.

Molti ricercatori, dopo aver studiato attentamente tutte i possibili scenari di applicazione di tale dispositivo, sono giunti alla conclusione che la realizzazione di un’ IA superintelligente comporterebbe rischi catastrofici mai visti nella storia. Un eventuale suo contenimento è praticamente impossibile, o almeno così si crede. Ipotizzando che ciò possa essere reso possibile, l’IA superintelligente comprenderebbe dati e programmi che possono essere svolti da una macchina di Turing universale.

Rivoluzione dell’IA

IA, acronimo che sta per intelligenza artificiale, è una tecnologia innovativa, di carattere informatico, che ha rivoluzionato l’interazione tra l’uomo e la macchina e tra le macchine stesse. Un sistema tecnologico intelligente è in grado di svolgere azioni, effettuare calcoli difficili, imparare dagli errori commessi ed effettuare delle attività che fino ad oggi erano tipiche solo dell’essere umano.

Con l’IA vengono ridotti i tempi di produzione e i livelli di accuratezza vengono ottimizzati in maniera tale da avere un’elevata efficienza di lavoro.

Ultimamente si sta cercando di andare fuori dagli schemi, per capire se è possibile la realizzazione di un’IA avanzata con un livello di intelligenza di gran lunga superiore rispetto all’IA attuale.

IA superintelligente e incontrollabile

I ricercatori e gli ingegneri della Max Planck Society, dopo numerosi studi, sono arrivati alla conclusione che le tecnologie odierne sempre più innovative non risultano essere capaci di monitorare e dominare un’intelligenza artificiale intelligente che potrebbe addirittura decidere il destino dell’umanità.

Per dispositivo IA si intende un sistema costituito da una serie di algoritmi, e quindi una serie di calcoli computazionali, che rendono il soggetto di interesse autonomo. Per “IA superintelligente” si intende, quindi, un dispositivo completamente autonomo, capace di prendere decisioni senza il consenso dell’essere umano. Se ciò viene visto come un’innovazione tecnologica senza precedenti, dall’altro lato viene identificato come “sistema tecnologico pericoloso”.

Idee ingegneristiche dell’IA superintelligente

Relativamente a questa ipotetica e scellerata invenzione tecnologica, i ricercatori ingegneri parlano di realizzare un “algoritmo di contenimento”. Quest’ultimo avrebbe il compito di arrestare l’attività robotica nel momento in cui si possa verificare un eventuale danno da parte del sistema superintelligente. Il dispositivo IA entrerebbe, quindi, in una condizione di blocco, impedendo qualsiasi tipo di azione. Con questo algoritmo è infatti possibile contenere i task svolti da tale sistema, lavorando in sicurezza.

Cyber security concept: Shield With Keyhole icon on digital data background.

L’IA può migliorare il mondo

Se venisse realizzata un’IA superintelligente adottando le giuste misure di sicurezza, allora tale sistema potrebbe di certo migliorare il mondo sotto tutte le sue sfaccettature e in ogni campo. Potrebbe essere di aiuto nel salvare le vite in ambito biomedico, in quanto gli interventi chirurgici verrebbero fatti con un’accuratezza massima senza il verificarsi di imprevisti; in campo automotive, invece, tale sistema potrebbe minimizzare i tempi di produzione e di testing; in ambito giuridico potrebbe determinare in maniera coerente la colpevolezza dell’imputato.

Questi sono solo pochi esempi di come tale invenzione potrebbe migliorare il mondo.

Previsioni future

I ricercatori pensano che tale scoperta e invenzione, nel giro dei prossimi anni, potrebbe trasformarsi in realtà. Se così fosse, si avrebbe un cambiamento repentino del mondo tecnologico e dell’interazione che l’essere umano ha con le macchine.

“Una macchina super intelligente che controlla il mondo sembra fantascienza. Ma ci sono già macchine che svolgono determinati compiti importanti in modo indipendente senza che i programmatori capiscano appieno come l’hanno appreso”

Manuel Cebrian, coautore dello studio

La pericolosità per l’essere umano di un’IA superintelligente è ovviamente una considerazione solo teorica, che vuole fare in modo di dar vita ad un dibattito, al fine di dare origine a nuove proposte e idee così da garantirne uno sviluppo ottimale.

Published by
Francesco Bonannella