IA e gaming, il ruolo del Machine Learning nella creazione dei videogiochi
L’Intelligenza Artificiale promette di rivoluzionare il mondo dei giochi online, investendo sulla qualità del prodotto e sui dettagli realistici che rendono un videogioco una copia sempre più accurata della realtà.
Il salto in avanti fatto dal mondo del gaming nella grafica, nel realismo, negli scenari e in tutti quei dettagli che sono di contorno ha segnato un punto di non ritorno. Ha segnato una rivoluzione, che coincide ovviamente con l’ingresso dell’Intelligenza Artificiale negli studi di programmazione e di sviluppo delle software house.
“Che gli algoritmi fossero alla base della creazione di un gioco si sapeva – commenta Massimiliano Riverso della redazione di Gaminginsider.it – ma adesso gli algoritmi che vengono guidati, alimentati e prodotti dalla IA sono in grado di migliorare e cambiare in maniera sempre più ampia e più profonda il mondo dell’intrattenimento”.
Il ruolo dell’IA nei NPC
Questa rivoluzione è tutto merito del machine learning, una branca dell’Intelligenza Artificiale che permette ai sistemi di apprendere dai dati, migliorare le proprie prestazioni e prendere decisioni senza essere esplicitamente programmati. Uno dei modelli delle sue applicazioni è la resa dei NPC, ovvero i personaggi non giocanti, quelli da sfondo, le comparse. Da sempre gli NPC seguivano schemi predeterminati e spesso prevedibili invece adesso, grazie all’IA, questi personaggi possono imparare dai comportamenti dei giocatori, adattando le proprie strategie e offrendo sfide più equilibrate e realistiche. Un esempio è quello che si vede in The Last of Us 2, uno dei videogame più belli e meglio realizzati degli ultimi anni, in cui le espressioni facciali dei personaggi vengono create proprio dall’IA in base all’emozione che si adatta meglio al contesto. “In questa maniera il realismo del gioco è sempre maggiore – spiega ancora Massimiliano Riverso – e l’esperienza videoludica diventa ancora più immersiva”.
Non solo gioco, ma anche sicurezza
Il Machine Learning, poi, viene utilizzato anche per rendere il gaming un ambiente più sicuro e responsabile. Gli algoritmi, infatti, riescono a identificare comportamenti sospetti, tentativi di truffa, rilevare linguaggio offensivo e analizzare i comportamenti di gioco degli utenti. “E’ quello che succede nel mondo del gambling, ad esempio – conclude Riverso di Gaming Insider – dove l’IA viene utilizzata per monitorare il tempo e la spesa online degli utenti e, in caso di possibile campanello d’allarme di stile di gioco nocivo, invia messaggi e suggerimenti al giocatore”.
Anche la stessa assistenza clienti, all’interno di piattaforme di gioco o di videogame, può essere gestita dall’Intelligenza Artificiale, in grado di rispondere in qualsiasi momento e di offrire un contenuto personalizzato. Così come avviene durante le sessioni di gioco: gli algoritmi, infatti, riescono ad analizzare lo stile dei giocatori e possono quindi modificare il livello di difficoltà, suggerire scenari, aumentare l’engagement e mantenere un equilibrio tra sfida e divertimento.
Da un lato estetica e grafica, dall’altro realismo e immersività, nel mezzo sicurezza, protezione, responsabilità. L’Intelligenza Artificiale promette di rivoluzionare il mondo del gaming, creando dei giochi che non si erano mai visti prima. Giochi che sono sempre di più una copia precisa del mondo reale.