I nuovi formati della comunicazione secondo Gianpio Gravina

Nell’ambito della comunicazione, in particolar modo in quello della comunicazione digitale, i formati dei contenuti evolvono in modo costante allo scopo di adattarsi alle nuove abitudini di consumo, alle piattaforme emergenti e, ovviamente, alle aspettative del pubblico.

Oggi non si tratta più soltanto di scegliere tra testi, immagini o video accattivanti, ma occorre anche trovare il formato che più cattura l’attenzione, promuove l’engagement e offre i risultati migliori. In questo contesto, alcuni formati si distinguono per una maggiore efficienza e una più vasta popolarità.

Per avere un quadro più preciso, abbiamo chiesto delucidazioni in merito a Gianpio Gravina, uno dei più noti esperti di Marketing Technology (MarTech).

Video breve: la rivoluzione dello short-form content

Quello dei video brevi, ormai predominanti su piattaforme quali TikTok, Instagram Reels e YouTube Shorts, è uno dei formati più performanti. La durata limitata, spesso tra i 15 e i 60 secondi, e l’impatto visivo diretto li rendono ideali per catturare l’attenzione di un pubblico i cui tempi di attenzione si stanno sempre più accorciando.

I video brevi sono performanti perché si adattano perfettamente ai tempi rapidi della fruizione mobile e riescono a trasmettere messaggi efficaci in pochi secondi.

Non c’è alcun dubbio poi, spiega Gravina, che la brevità favorisca la “viralità” dato che gli utenti sono più propensi a condividere contenuti concisi e di impatto.

I video brevi si caratterizzano anche per l’alto tasso di engagement; è un dato di fatto che i video brevi generino più interazioni rispetto a quelle garantite da contenuti più lunghi, soprattutto per quanto riguarda i giovani.

Podcast: il potere della voce

Curiosamente, afferma Giovanni Pio Gravina, i podcast, che sembravano destinati all’oblio, sono tornati prepotentemente in auge negli ultimi anni, con un pubblico sempre più ampio. La forza di questo formato risiede nella sua versatilità: permette infatti di fruire di contenuti in modalità multitasking, come durante gli spostamenti o mentre si svolgono altre attività.

Di fatto, sono performanti perché possono raggiungere il pubblico in momenti della giornata in cui la fruizione visiva non è possibile. Inoltre, un determinato tono di voce può creare una relazione “intima” e duratura con gli ascoltatori.

Contenuti interattivi: esperienze coinvolgenti

Altro formato che sta andando per la maggiore è quello dei cosiddetti contenuti interattivi; possono essere quiz, sondaggi, calcolatori, infografiche interattive e video con scelte multiple.

Secondo Gravina il successo dei contenuti interattivi risiede essenzialmente nel fatto che essi stimolano il coinvolgimento attivo degli utenti. L’utente infatti non si limita a consumare passivamente un contenuto, ma vi partecipa attivamente. Va sottolineato il fatto che attraverso le interazioni dirette le aziende hanno anche la possibilità di raccogliere preziose informazioni sugli utenti e quindi di ottimizzare ulteriormente le proprie strategie di marketing.

Contenuti generati dagli utenti (UGC)

I contenuti generati dagli utenti (all’inglese User Generated Content, UGC) sono materiali creati dagli stessi consumatori come recensioni, post sui social media, video ecc. Gli UGC, spiega Gravina, non soltanto migliorano l’autenticità del brand, ma tendono anche a stimolare un forte senso di comunità

I contenuti che vengono creati dagli utenti sono percepiti come più autentici rispetto a quelli prodotti dai brand e ciò favorisce la fiducia del pubblico di riferimento.
Un UGC inoltre incentiva i consumatori a partecipare attivamente, migliorando il legame tra brand e audience.

Altri formati di comunicazione

Altri formati che riscuotono un notevole interesse sono le “stories”, i caroselli, le gallerie d’immagini e il live streaming. In sostanza, conclude Gravina, la comunicazione digitale è in continua evoluzione e i formati più performanti sono quelli che riescono a combinare efficacia, innovazione e interattività. Dal video breve alle stories, dai podcast ai contenuti interattivi, ogni formato ha caratteristiche specifiche che lo rendono particolarmente adatto a determinati contesti e obiettivi. Per ottenere i migliori risultati, è essenziale comprendere il pubblico di riferimento e scegliere il formato più adatto al tipo di messaggio che si desidera trasmettere.