Hotel, questa pratica comune al check-in infrange il protocollo di privacy europeo | Non presentare mai più il documento in questo modo

C’è una pratica che non si dovrebbe mai attuare quando si fa il check in in hotel, ecco di quale si tratta 

Sono tantissimi coloro che decidono di soggiornare in un hotel. Chi viaggia per piacere o per lavoro sa che prima di prendere la propria stanza deve fare il check in.

Si tratta di quell’operazione necessaria nella quale ci si presenta alla reception, si conferma la prenotazione effettuata e si ricevono le chiavi della camera. In alcuni casi si procede anche al pagamento mentre sempre è necessario mostrare i propri documenti.

Tuttavia, ora sembra che bisogna prestare attenzione a una particolare pratica quando si fa il check in in una struttura ricettiva. Proprio così, potrebbe esserci un modo di fare che potrebbe addirittura infrangere il protocollo della privacy europeo.

Ecco di cosa si tratta e perché è importante mostrare la massima attenzione così da evitare brutte sorprese.

Check-in in hotel, ecco la pratica da attenzionare

Quando si fa il check-in nell’hotel prenotato, si fanno delle operazioni in modo quasi automatico, senza pensarci troppo. In molti danno al receptionist quasi subito la propria carta d’identità. È proprio questa la pratica che si dovrebbe evitare. Gli hotel potrebbero fare delle fotocopie del documento e conservare in malo modo i dati. Di conseguenza, i propri dati della carta d’identità potrebbero finire nelle mani di malintenzionati o cyber-criminali.

Senza rendersene conto, si potrebbe subire una violazione della privacy. Quale potrebbe essere quindi una soluzione per non fornire alla reception dell’hotel la carta d’identità personale? Una buona idea potrebbe essere quella di portare in hotel una fotocopia già pronta della carta d’identità, censurando però quelli che sono i dati più sensibili. La struttura dovrebbe accettare uno strumento simile per poter procedere con il check in, senza richiedere necessariamente il documento originale. Anzi, se l’hotel dovesse insistere con questa richiesta, è possibile far presente che è un proprio diritto mantenere la privacy dei dati della carta d’identità.

I rischi che si potrebbero correre

Ma davvero potrebbero esserci dei rischi se si consegna la carta d’identità all’hotel nel quale si soggiorno. La risposta è sì. Una carta d’identità rubata potrebbe essere un problema da non sottovalutare. Se i cyber-criminali dovessero entrare in possesso dei dati personali potrebbero riuscire a far breccia in conti correnti o account bancari.

Come se non bastassi, potrebbero duplicare la carta e utilizzarla per scopi loschi. Ora che si conoscono i rischi, è bene agire di conseguenza per aggirare il problema e non trovarsi in brutte situazioni.