Governo, il 5 marzo è una data epocale | Entra in vigore la modifica dell’ISEE: più bonus per tutti, ma per rinnovarlo occorre sborsare un botto di soldi
Nuovo ricalcolo dell'ISEE il 5 marzo (Canva) - systemscue.it
Per evitare beghe legali e personali, devi immediatamente effettuare il ricalcolo dell’ISEE 2025. O in autonomia, o con un CAF.
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), come già sappiamo, è uno strumento fondamentale per la determinazione del livello di reddito e patrimonio delle famiglie italiane. Difatti, vien utilizzato in moltissimi ambiti, come per l’accesso a prestazioni sociali, bonus e agevolazioni fiscali. Giocando, nello specifico, un ruolo preponderante nella gestione delle politiche sociali del Paese.
Con l’ISEE è infatti possibile accedere a numerosi aiuti economici, alla stregua del Bonus sociale per le bollette, il reddito di cittadinanza; o ad agevolazioni per la frequenza scolastica e universitaria. Rivelandosi, quindi, un dato essenziale (e obbligatorio) per chi vuol usufruire di siffatti sussidi.
Non di meno, l’ISEE consente anche di garantire una distribuzione equa delle risorse disponibili, fornendo la sicurezza che i benefici in questione, verranno indirizzati verso le famiglie che ne hanno realmente bisogno.
In definitiva, possiamo dire che ottenere un ISEE corretto, sia fondamentale per evitare problematiche burocratiche. In quanto eventuali errori nella dichiarazione, possono compromettere l’accesso a molteplici agevolazioni. Soprattutto, nel caso risultasse fino troppo più alto del previsto.
La necessità di aggiornare l’ISEE 2025
Molti italiani, hanno già richiesto il calcolo dell’ISEE 2025, così da non perdere l’accesso a bonus e ad agevolazioni. Ciò nonostante, adesso si trovano nella posizione del dover obbligatoriamente aggiornare la loro Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), mediante cui eliminare dal calcolo i Buoni Fruttiferi, e ridurre il valore dell’Indicatore.
Dopo un lungo periodo di attesa, il Decreto che conferma la cancellazione, dall’ISEE, di Buoni Fruttiferi, Titoli di Stato, e altri strumenti di risparmio (garantiti proprio dallo Stato italiano), è finalmente stato firmato e varato. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ha ribadito la modifica, ma il nuovo DPCM entrerà in vigore solo il 5 marzo prossimo.
Le conseguenze per le famiglie
Molte famiglie, come su detto, si son letteralmente affrettate a far calcolare il proprio ISEE annuale; così da evitare, infatti, di perdere erogazioni mensili come l’Assegno di Inclusione, o l’Assegno Unico, Eppure, allo stato attuale si ritrovano con un ISEE falsato dalla presenza di dispositivi come i Buoni Fruttiferi. E l’unica fortuna, in tutto questo, è che il 5 marzo 2025, il decreto governativo permetterà di rimuoverli dal conteggio.
Per aggiornare l’ISEE, gli italiani dovranno compilare una nuova DSU (a partire esattamente dal 5 marzo), eliminando, dunque, i Buoni Fruttiferi e i Titoli di Stato inseriti. Il processo, può esser eseguito autonomamente tramite il portale INPS, o con l’assistenza dei CAF di riferimento. E l’aggiornamento in questione, avverrà nel giro di pochissimi giorni.