Google, con questa sua App combatte un problema dilagante | L’ha installata su tutti gli smartphone: maggiore sicurezza per tutti

Google e protezione (Depositphotos foto)

Google e protezione (Depositphotos foto) - www.systemcue.it

Google lancia una nuova funzionalità per rendere gli smartphone più sicuri: più protezione per tutti, specialmente i minori.

Negli ultimi anni, la sicurezza online è diventata un tema caldo. Ormai, chiunque passi del tempo su internet sa bene che i contenuti digitali possono essere tanto utili quanto pericolosi. Con la quantità enorme di immagini, video e messaggi che circolano ogni giorno, proteggere la privacy è una sfida sempre più complessa.

Google, che su queste cose non sta certo a guardare, ha sempre puntato a rendere Android un ambiente più sicuro. Nel tempo, ha introdotto una serie di strumenti pensati per proteggere gli utenti da minacce informatiche e contenuti indesiderati. Ma, si sa, i problemi evolvono in fretta e le soluzioni devono stare al passo.

Uno dei rischi più difficili da gestire riguarda la condivisione di immagini sensibili. Piattaforme social, app di messaggistica, email… ogni giorno miliardi di file vengono inviati e ricevuti, spesso senza alcun controllo. E questo può creare situazioni spiacevoli, soprattutto per chi non è in grado di difendersi da certi contenuti.

Ultimamente, l’intelligenza artificiale sta offrendo nuove soluzioni per individuare e bloccare contenuti potenzialmente pericolosi. L’idea di base è semplice: prevenire problemi prima ancora che si verifichino, proteggendo soprattutto i minori. Ed è proprio in questa direzione che Google ha sviluppato una nuova funzione già integrata negli smartphone Android.

Arriva un nuovo sistema di protezione

La grande novità si chiama Android System SafetyCore, un servizio pensato per monitorare le immagini che arrivano sui dispositivi Android e segnalare eventuali contenuti problematici. Compatibile con tutti i telefoni che montano Android 9 Pie o versioni successive, questo strumento agisce direttamente sulle immagini ricevute, evitando che contenuti inappropriati vengano visualizzati senza preavviso.

La funzione principale si chiama Avvisi sui contenuti sensibili e fa esattamente quello che il nome suggerisce: analizza le immagini in entrata e, se rileva qualcosa di inopportuno, applica una sfocatura automatica e avvisa l’utente. Insomma, una sorta di filtro che evita brutte sorprese, lasciando però all’utente la possibilità di scegliere se visualizzare o meno il contenuto. Ma non finisce qui.

Logo Android (Depositphotos foto)
Logo Android (Depositphotos foto) – www.systemcue.it

Scansione sul dispositivo e protezione automatica per i più giovani

Un dettaglio importante: tutto il processo di scansione avviene in locale, direttamente sullo smartphone. Questo significa che le immagini non vengono inviate ai server di Google per l’analisi, garantendo così una maggiore privacy. Un aspetto non da poco, considerando le preoccupazioni sempre più diffuse sulla gestione dei dati personali.

Un’altra scelta interessante riguarda l’attivazione automatica per i minori. Chi ha meno di 18 anni troverà SafetyCore già attivo sul proprio smartphone, senza bisogno di impostazioni manuali. Per gli adulti, invece, la funzione sarà opzionale e potrà essere attivata in base alle preferenze personali. Una mossa chiara da parte di Google: proteggere i più vulnerabili senza limitare la libertà degli altri.