Frigorifero, non usarlo mai per conservare questi due alimenti: in pochi giorni perdi tutta la spesa del sabato
Tieni questi due prodotti assolutamente lontani dal frigo: stai rovinando il loro sapore e anche le loro proprietà benefiche.
Il frigorifero: chi non lo considera il suo migliore amico in cucina? Mantiene tutto fresco, riduce gli sprechi e, ammettiamolo, ci fa sentire un po’ più sicuri quando torniamo a casa con le buste della spesa. Tuttavia, non è la soluzione magica per ogni tipo di cibo.
Anzi, per alcuni prodotti, metterli in frigo può trasformarsi in un vero e proprio disastro. Eppure, capita di dimenticarcene, pensando che il freddo “salvi” tutto. Quante volte è successo di ritrovare un cibo che, nonostante fosse stato conservato al meglio (o almeno così pensavamo), ha perso freschezza in pochi giorni?
Ecco il punto: non tutti gli alimenti amano il freddo, anzi, per alcuni è meglio starne alla larga. L’umidità, l’aria limitata, il gelo… tutto questo può influire negativamente, cambiando gusto, consistenza e persino l’aspetto dei cibi.
C’è un motivo per cui certi prodotti reagiscono male alle basse temperature. Alcuni cibi diventano amari, altri si ammorbidiscono troppo o si seccano. Poi c’è l’odore: c’è qualcuno che non ha mai trovato uno strano mix di profumi nel frigo, magari proprio grazie a una conservazione poco adeguata?
Strategie di conservazione più intelligenti
Ci sono alcuni cibi che è meglio lasciare a temperatura ambiente. Crescono bene lì, lontano da fonti di freddo e da altri frutti che emettono etilene, come le mele (quelle sì che accelerano la maturazione di tutto ciò che hanno intorno). In questo modo, si mantengono dolci e succosi per più tempo, senza diventare antiestetici.
Un altro particolare alimento, invece, andrebbe riposto in un posto asciutto, al riparo dalla luce diretta. Il trucco è trovare un equilibrio: non troppo umido, ma nemmeno troppo secco. Conservandolo così, sarà sempre pronto per dare quel tocco speciale ai nostri piatti. Niente freddo, niente germogli e nessun sapore amaro. Risparmio e gusto garantiti.
Prodotti che soffrono il freddo del frigorifero
Questi esempi classici di cibi che andrebbero tenuti alla larga dal frigo sono la banana e l’aglio. No, non è un mito: metterli al fresco può rovinarli in fretta. Prendiamo le banane: a volte le troviamo nere già il giorno dopo, e il sapore? Non è certo il massimo. Il freddo rallenta il loro processo di maturazione, ma non nel modo che vorremmo. La buccia si annerisce, e la polpa diventa dura o senza sapore. In sintesi? Sembrano invitanti quanto una vecchia scarpa.
E l’aglio? Peggio ancora. In frigo, tende a germogliare in fretta, e quando lo fa diventa più amaro e meno piacevole da usare. Inoltre, l’umidità è un problema: favorisce muffe e cambia la consistenza. Forse avete notato che, quando conservato male, l’aglio perde anche parte del suo aroma caratteristico. E, per chi ama cucinare, non c’è nulla di peggio di un ingrediente che tradisce le aspettative.