Forno a microonde, sfatata una delle leggende più grandi al mondo | Non è vero che minacciano la salute delle famiglie: per i ricercatori sono i migliori

Forno a microonde e sicurezza (Depositphotos foto)

Forno a microonde e sicurezza (Depositphotos foto) - www.systemscue.it

Microonde: uno degli elettrodomestici più fraintesi? La verità della scienza che ribalta tutto quello che sapevamo. 

Il microonde. C’è chi lo ama alla follia e chi, ancora oggi, lo guarda con sospetto, quasi come fosse un oggetto misterioso. Eppure, è lì in cucina, pronto a riscaldare il pranzo in pochi secondi. Comodo, pratico, veloce. Ma per qualcuno è anche… pericoloso? Eh già, su questo punto si è detto un po’ di tutto, e spesso senza troppi dati alla mano.

Quante volte capita di sentire frasi tipo: “No no, io col microonde non ci cucino, fa male!”, oppure: “Eh ma le radiazioni, sai com’è…”. Insomma, intorno a questo apparecchio gira da decenni una certa aura di mistero. Una leggenda urbana che sembra difficile da sradicare, nonostante le continue rassicurazioni da parte degli esperti.

Il problema è che, quando qualcosa ci appare troppo “tecnologico”, tendiamo a diffidare. Specialmente se coinvolge parole come “radiazioni”, che suonano sempre un po’ minacciose, anche se in realtà non sempre lo sono. E così, tra fake news e mezze verità, il microonde si è ritrovato sotto accusa, a volte ingiustamente.

C’è anche da dire che, in mezzo a tutto questo rumore, si rischia di perdere di vista l’unica cosa che davvero conta: capire come funziona e se, davvero, rappresenta un rischio per la nostra salute. Perché il dubbio è legittimo, ma le risposte vanno cercate dove conta: nella scienza.

Come funziona davvero un microonde

Allora, facciamo un po’ di chiarezza. Come riportano svariati studi il microonde riscalda gli alimenti usando delle onde elettromagnetiche (non ionizzanti, per essere precisi) che fanno vibrare le molecole d’acqua. Questo movimento genera calore. Tutto qui. Nessuna magia nera, nessun complotto. La differenza fondamentale rispetto, per esempio, ai raggi X, è che queste onde non hanno energia sufficiente per modificare la struttura chimica delle cose. Quindi non c’è pericolo che “mutino” il cibo o che danneggino il nostro DNA. Niente effetti collaterali nascosti, insomma.

E a volerla dire tutta, alcuni studi hanno pure messo in evidenza che la cottura al microonde conserva meglio certe vitamine, tipo la C, rispetto alla cottura tradizionale. Questo perché gli alimenti cuociono più in fretta e con meno calore. Sì, proprio il contrario di quello che si pensa di solito. La vera questione dei suoi “pericoli” è un’altra.

Forno a microonde (Pixabay foto)
Forno a microonde (Pixabay foto) – www.systemscue.it

Microonde e salute: cosa dice davvero la scienza

Come riportato da La Voz de Galicia, usato nel modo giusto, il microonde è assolutamente sicuro. La vera questione, semmai, è come lo si usa. Per esempio, mai e poi mai riscaldare il cibo in contenitori di plastica scadente. Il dottor Nicolás Olea, esperto nel campo degli interferenti endocrini, lo dice chiaramente: meglio vetro o ceramica. La plastica, specie quella decorata o vecchia, può rilasciare sostanze chimiche se surriscaldata. Alcuni contenitori, se esposti al calore, iniziano a “cedere” monomeri e additivi che finiscono nel piatto.

Ecco perché Olea consiglia anche di evitare i coperchi in plastica, e magari usare un piatto rovesciato per coprire il cibo. Morale della favola? Il microonde, se usato con un po’ di attenzione, non solo è sicuro, ma in certi casi è anche più delicato sul cibo rispetto ad altri metodi. Altro che nemico invisibile: è solo una questione di abitudini – e di informazione.