Dall’unione del regista Scott Mann e l’imprenditore esperto di tecnologia Nick Lynes è nata la start up Flawless. Flawless è pronta a rivoluzionare il mondo e le tecniche di doppiaggio introducendo l’intelligenza artificiale. Il progetto è nato dalla necessità di voler adeguare solo il movimento delle labbra degli attori a qualsiasi lingua utilizzando il software TrueSync.
Alla base dell’idea dei due fondatori c’è il software TrueSync . Tale tecnologia consente di far combaciare le labbra dell’attore originale con quelle del doppiatore. Fattore chiave di questo progetto è la possibilità di concentrarsi e modificare solo un elemento : le labbra e il loro movimento. Flawless permette, grazie all’intelligenza artificiale, di ottenere un perfetto sincronismo della traduzione delle battute creando dei nuovi movimenti delle labbra . I modelli di autoapprendimento di Flawless creano un’interpretazione tridimensionale, sfruttando la geometria e la geografia dell’immagine. Flawless inoltre permette di avere una velocità di traduzione molto alta a costi ridotti.
L’idea della start up londinese Flawless è nata dal bisogno di voler un’interpretazione quanto più naturale e perfetta possibile. I due fondatori Scott Mann e Nick Lynes vogliono con tale tecnologia eliminare le discordanze e le disarmonie tra le labbra che si muovono con la lingua originale e le parole che escono invece in un’altra. Il regista Scott Mann ha dichiarato di aver avuto l’idea dopo aver visto un doppiaggio del suo film Bus 657:
Ne rimasi devastato perché basta cambiare una piccola parola in una frase per far cambiare di molto un personaggio e l’atmosfera della storia, e di conseguenza tutto il film.
Scott Mann
I due co-fondatori sono molto ottimisti circa le possibilità di successo del loro progetto. L’ottimismo è legato all’enorme richiesta e domanda di contenuti doppiati dovuti alla crescita esponenziale di servizi come Netflix, Amazon Prime Video o Disney+. Non è infatti un caso che Amazon abbia captato la stessa richiesta di mercato e stia cercando di lavorare su un sistema automatizzato di doppiaggio. Inoltre Flawless potrebbe riguardare e influenzare la correzione della fase di post-produzione di una parte di dialogo nella stessa lingua. Ma Flawless non ha solo aspetti positivi: ci sono anche molte perplessità a suo riguardo. In primis il regista e l’imprenditore devono affrontare chi paragona la loro tecnologia al deepfake, una tecnica che consente di creare video falsi in cui una persona dice e fa qualsiasi cosa. Questo, però, non è l’unico problema. Alcuni attori potrebbero non essere concordi sul fatto che la loro interpretazione venga alterata da un’intelligenza artificiale.
Alle origini il cinema non aveva testi, musica o audio. Solo nel 1929 nascerà il cinema come lo conosciamo oggi, e il cinema muto vedrà la sua fine. Questo cambiamento, però, portò con sé un problema: come produrre un film in una lingua per poi diffonderlo in un’altra? La prima soluzione fu utilizzare la tecnica delle versioni multiple, ossia girare il film più volte e in più lingue diverse. Tale tecnica, molto dispendiosa, fu utilizzata solo per un anno, fino al 1930, anno in cui nacque il doppiaggio. Tale fenomeno si diffuse in tutta Europa e in Italia vide una particolare crescita. Il successo del doppiaggio nel nostro paese è da associarsi al periodo storico e alla presenza del regime fascista nel nostro territorio. Per mantenere in vigore la lingua nazionale, infatti, Mussolini impose una legge di stato con la quale proibiva la circolazione di film stranieri in una lingua differente.