Mozilla Firefox porta con sè, nell’ultima versione, una feature molto interessante per chi è attento alla privacy (e che il browser si mantiene di rispettare). Parliamo della Total Cookie Protection, feature che consente agli utenti di restringere il campo di azione dei cookie da parte dei siti e che sarà abilitata di default per tutti gli utenti. Mozilla spiega che la funzione “isola i cookie del sito in cui ti trovi”, così che non sia possibile utilizzarli da un altro sito e fermarli “nel seguirti da un sito all’altro”.
Total Cookie Protection è la più efficace protezione sulla privacy di Firefox fino ad oggi, limitando quindi i cookie al sito in cui sono stati creati. Questo impedisce così alle società di monitoraggio di utilizzare questi cookie per tracciare la navigazione da un sito all’altro.
Tutto questo permette quindi di mantenere le proprietà utili dei cookie (ad esempio quelle relative al mantenimento di una sessione, per esempio quando si effettua il login in un sito) eliminando di conseguenza quelle peggiori, in particolare la possibilità di tracciare l’utente.
“Ogni volta che un sito Web, o contenuto di terze parti incorporato in un sito Web, deposita un cookie nel browser, quel cookie è limitato al contenitore dei cookie assegnato solo a quel sito Web. Nessun altro sito Web può accedere ai contenitori che non gli appartengono e scoprire le informazioni presenti nei cookie degli altri siti Web”
Ma questa è solo l’ultima delle azioni intraprese da Firefox per combattere i tracker. Un altro esempio è Enhanced Tracking Protection (ETP): lanciato nel 2018, funziona bloccando i tracker in base a un elenco predefinito di “non attendibili”, una sorta di blacklist aggiornata di tracker. Se una parte è in tale elenco, perde la possibilità di utilizzare i cookie di terze parti. L’ETP è stata un’enorme vittoria in termini di privacy per gli utenti di Firefox, ma ovviamente questo approccio presenta alcune carenze. Se un tracker per qualche motivo non è in quell’elenco, può comunque tracciare gli utenti e violare la loro privacy. E se un utente malintenzionato vuole contrastare l’ETP, può impostare un nuovo dominio di tracciamento che non è nell’elenco. Total Cookie Protection evita questi problemi limitando la funzionalità per tutti i cookie, non solo per quelli in un elenco definito.
Mozilla Firefox (conosciuto semplicemente come Firefox) è un web browser libero e multipiattaforma, mantenuto dalla Mozilla Foundation. Nato nell’ormai lontano 2002 con il nome “Phoenix” dai membri della comunità Mozilla, i quali volevano un browser stand-alone piuttosto che il raggruppamento Mozilla Application Suite, fino alla versione 56 ha usato il motore di rendering Gecko, supportando gran parte dei nuovi standard web oltre ad alcune caratteristiche che sono state progettate come estensioni a questi ultimi; dalla versione 57, Gecko è stato sostituito da Quantum, arrivando così alla versione attuale.
La sua diffusione raggiunse il picco massimo nel 2009 con il 32% dell’utenza, divenendo con la versione 3.5 il browser più utilizzato. Come tutti sappiamo però, arrivò Google Chrome e con esso iniziò il delcino del numero di utenti a causa della concorrenza.
A gennaio 2022 troviamo che Google Chrome è il browser Internet leader nel mondo, con una quota di mercato globale pari a 64.91%. In altre parole, più di sei persone su dieci utilizzano Chrome per navigare in Internet. Safari di Apple è al secondo posto con il 19.03%, 45,88 punti percentuali in meno rispetto al primato. Microsoft Edge e Firefox di Mozilla sono i prossimi due browser Web più utilizzati, con quote di mercato rispettivamente del 3.99% e del 3.26%.