Federconsumatori lancia un allerta | Stanno arrivando via Posta migliaia di lettere con bollettini da pagare: utenti fregati dalla scadenza passata

Truffa nelle caselle postali, ecco cosa sta succedendo (Canva) - SystemsCUE
Federconsumatori ha lanciato l’allarme e tanti potrebbero essere vittima di una truffa che arriva direttamente via lettera e sembra reale
Sono davvero tanti coloro che giorno dopo giorno devono prestare attenzione alle truffe. Infatti, sempre più persone ricevono chiamate o SMS sospetti da numeri di dubbia provenienza. C’è chi promette di offrire denaro a tassi bassissimi, chi propone delle ricche ricompense e chi dichiara di aver trovato il modo per fare soldi facilmente.
Senza parlare di tanti schemi piramidali che potrebbero prima portare guadagno ma poi rivelarsi una grossa fregatura. La maggior parte delle persone ha imparato a riconoscere queste truffe: alcuni hanno anche bloccato numeri che facevano telefonate sospette, segnalandole a chi di dovere.
Tuttavia, sembra che ora un gruppo di truffatori abbia cambiato strategia. Diverse persone sono cadute vittima a causa di migliaia di lettere con bollettini da pagare: sembrano essere reali eppure si tratta di comunicazioni fasulle per frodare le persone.
Ma in cosa consiste questa truffa, come riconoscerla e come difendersi? Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo, considerando anche l’allerta lanciata da parte di Federconsumatori.
Truffa delle lettere: di cosa si tratta?
Ancora oggi in Italia diversi ricevono comunicazioni importanti nella cassetta delle lettere. A volte si tratta addirittura di multe da pagare o di parcelle da saldare. Per riuscire a evitare ulteriori problemi, le persone che ricevono lettere simili si precipitano subito all’ufficio postale più vicino, così da saldare il tutto e non aggravare il danno economico. A quanto pare, un gruppo di truffatori ha studiato questo comportamento sociale e ha cercato di fare leva sui sentimenti di urgenza delle persone per truffarle.
Anche Federconsumatori è venuta a conoscenza di questa tecnica e ha deciso di avvisare tutti, allertando i comuni cittadini. In pratica i truffatori inviano bollettini per pagamenti di varie somme, via posta o via mail. Le comunicazioni sembrano essere quelle di un ente ufficiale e per questa ragione in tanti pagano i bollettini, versando i loro soldi direttamente nelle tasche di tali criminali.

Come difendersi da questa strategia?
Se si dovesse ricevere un bollettino simile nella propria casella postale, con dati strani e non corretti, bisogna subito essere diffidenti. Se si tratta di richieste di pagamento anomale, allora è bene contattare l’ente che l’ha inviato per ottenere ulteriori informazioni.
Attenzione anche alle richieste via mail: difficilmente il pagamento di un bollettino viene richiesto a mezzo mail. Mostrare cautela e non andare nel panico sono due ottime mosse per difendersi.