Fairphone 4: l’ultimo modello dello smartphone sostenibile
Fairphone ha annunciato il suo nuovo smartphone sostenibile, i Fairphone 4. L’azienda, sin dalla sua nascita nel 2013 ha sempre puntato sulla sostenibilità dei suoi prodotti, per limitare lo spreco di materiale elettronico che da sempre contraddistingue il mercato degli smartphone.
Perchè Fairphone è sostenibile
L’idea alla base di Fairphone è quella di creare uno smartphone che sia facile da riparare e che non costringa l’utente a buttare il proprio dispositivo al primo malfunzionamento di un componente.
Il primo passo per rispettare questo mantra, è quello di utilizzare un design modulare . In particolare Fairphone vende ben 8 moduli di riparazione che permettono di sostituire, quando danneggiate, 8 componenti differenti del telefono. In particolare è possibile sostituire il display, la batteria, la cover posteriore, la porta USB-C (che a proposito di rifiuti elettronici, l‘UE vuole utilizzare come porta di ricarica standard per tutti i dispositivi elettronici in modo da ridurre gli sprechi), gli speakers, la capsula auricolare, le fotocamere posteriori e quella anteriore.
Tutti questi pezzi possono essere rimossi utilizzando un cacciavite standard, permettendo all’utente di riparare autonomamente il proprio smartphone. Inoltre Fairphone garantisce un’ampia rete di distribuzione che permette ai negozi di riparazione locali di intervenire sullo smartphone in tempi celeri.
Fairphone vorrebbe mantenere in stock i pezzi di ricambio almeno fino al 2027. Non stentiamo a credergli, in effetti i pezzi di ricambio del Fairphone 2 sono ancora disponibili in magazzino nonostante il telefono sia uscito 6 anni fa e l’ultimo esemplare sia stato venduto più di due anni fa.
A riprova dell’affidabilità dei propri dispositivi, Fairphone li garantisce per 5 anni, una garanzia molto più lunga dei già abbondanti due anni obbligatori in Unione Europea.
Ultimo aspetto, non per importanza, sono gli aggiornamenti software. Fairphone li garantisce al momento solo fino al 2025, ma ha intenzione di estenderli almeno fino al 2027, permettendo all’utente di avere uno smartphone funzionante, sicuro ed aggiornato per almeno 6 anni!
Le specifiche tecniche di Fairphone: mica male!
Da uno smartphone che punta sull’etica e sulla sostenibilità non ci si aspettano prestazioni monstre, nè specifiche da top di gamma. In effetti i modelli precedenti a quello presentato oggi, non hanno mai brillato per prestazioni.
Fairphone 4 in questo senso costituisce un ulteriore passo in avanti. L’azienda infatti si è impegnata a garantire prestazioni da medio gamma, oltre ad una connettività 5G che aggiungono valore (oltre che durabilità) a questo nuovo modello.
Il chip è uno Snapdragon 750G dei Qualcomm, classico processore da medio gamma. Il taglio di RAM può essere scelto tra 6 ed 8 Gb mentre lo storage interno varia da un minimo di 128 a un max di 256 Gb, ovviamente espandibili con micro SD. La batteria (removibile!) è da 3905 mAh. Il display è da 6.3 pollici ed è un pannello LCD a 1080p.
Anche il comparto fotocamere è assolutamente rispettabile. Due moduli da 48 megapixel, uno normale e l’altro grandangolare sono montati sul posteriore. La camera anteriore è da 25 megapixel. Inoltre la camera posteriore può realizzare video in 4K a 30fps.
Fa storcere il naso la mancanza di un jack per le cuffie da 3.5 mm che costringerà gli utenti a utilizzare cuffie bluetooth o a munirsi di un adattatore. La stessa compagnia ha però specificato a The Verge che la scelta è motivata dalla volontà di ottenere una certificazione di livello più alto possibile per l’impermeabilità. Il telefono sarà dunque certificato IP54 e potrà quindi resistere a leggeri schizzi d’acqua (rispetto ad altri telefoni è meno impermeabile ma paga il fatto che per rendere rimovibili alcune parti, i pezzi non sono saldati).
La sua riparabiltà è stata valutata dal sito specializzato iFixit che gli ha attribuito un punteggio di 9.3 su 10, un vero prodigio!
Non sappiamo quanto successo potrà avere il progetto di Fairphone, ma speriamo che il suo smartphone sostenibile possa almeno servire da stimolo affinchè le aziende leader del settore comincino a valutare strade più rispettose per l’ambiente per l’inquinantissima industria degli smartphone.