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Facebook cambia nome in Meta per accogliere la realtà virtuale

Facebook Inc. ufficializza il cambio di nome in Meta, disaccoppiando così la sua identità aziendale dall’omonimo social network, che ormai è visto come qualcosa di “tossico”, evidenziando anche il passaggio a un nuovo business emergente incentrato sulla realtà virtuale. Ad annunciarlo è proprio Mark Zuckerberg, CEO dell’azienda, durante il Facebook Connect ’21, l’evento in cui l’azienda mostra (come ogni anno) le novità tecnologiche per gli utenti e gli sviluppatori del mondo legato al social network Facebook.

“Il metaverso è la prossima frontiera. D’ora in poi ci concentreremo in primis sul metaverso, non più su Facebook”.

Il metaverso di Facebook segna il prossimo capitolo di Internet

Bangkok, Thailand – October 29, 2021: Meta logo is shown on a device screen. Meta is the new corporate name of Facebook. Social media platform will change to Meta to emphasize its metaverse vision.

Cos’è quindi il metaverso? Il metaverso è un’idea nata nell’immaginazione dei romanzieri di fantascienza. Nella visione di Meta, le persone si riuniranno e comunicheranno entrando in ambienti virtuali, sia che parlino con i colleghi in una sala riunioni o che escano con gli amici in angoli remoti del mondo.

Diversi gli esempi effettuati durante la conferenza: Zuckerberg ha fatto riferimento alla possibilità di utilizzare ologrammi al posto della TV, oppure trasposizioni della vita reale in quella del mondo virtuale come Concerti e party. Esatto, Facebook vuole portare anche queste attività nel Metaverso, in modo da consentire a tutti di parteciparvi, anche da Paesi diversi. Un altro esempio portato durante la conferenza, molto curioso, è quello relativo alla possibilità di acquistare abiti digitali per vestirsi virtualmente.

Tuttavia questo non è il primo caso di gigante tecnologico che cambia il proprio marchio. Forse ricordere che Google stessa ha cambiato il nome della società in Alphabet Inc. nell’ottobre 2015, cercando di fornire una struttura aziendale più forte e più responsabile per supervisionare le sue diverse attività, ha affermato all’epoca il co-fondatore Larry Page.

La speranza dell’head di Facebook è quella di poter sfruttare il suo vasto bacino di utenti presenti sui social media (Facebook, Instagram e Whatsapp), che comprende oltre 3 miliardi di persone in tutto il mondo, in un pubblico che abbraccerà esperienze digitali immersive attraverso dispositivi creati appositamente per software di realtà aumentata e virtuale, un business già perseguito in modo aggressivo da Meta stessa e suoi rivali.

Il cambio nome potrebbe celare anche altre motivazioni. Appoggiarsi di più al metaverso fa sembrare che l’azienda stia diversificando la propria attività in un momento in cui si trova ad affrontare nuove pressioni nel mercato dei social media. I rivali come TikTok stanno guadagnando terreno e Zuckerberg ha proprio specificato che sta riorganizzando Meta per concentrarsi nuovamente sull’attrazione dei giovani adulti.

Published by
Gabriele La Greca