FAA: problema informatico causa stop voli negli Stati Uniti

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La FAA, Federal Aviation Administration ha dichiarato proprio stamane un problema informatico dovuto ad un guasto al sistema computerizzato di comunicazioni. Di conseguenza, tutti i voli all’interno e oltre della nazione sono annullati fino alle 9 EST ( le 15 ore italiana).

Il NOTAM (Notice to Air Missions), servizio utilizzato infatti dai piloti per informarsi sulle rotte percorse, è ora in riparazione. Sebbene la FAA sia riuscita a riprederne qualche funzione, in generale la sua operatività rimane limitata. In ogni caso, sta facendo progressi nel ripristino del suo sistema di avviso alle missioni aeree a seguito di un’interruzione notturna. Le partenze stanno riprendendo in diversi aeroporti e ci si aspetta che altre seguano nei tempi previsti.

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I dettagli sulla vicenda della FAA

I voli attualmente sono più di 4000, all’interno, in entrata e in uscita dagli Stati Uniti e più di 700 quelli cancellati. Stamattina quindi lo spazio aereo più trafficato del mondo, quello sopra gli Stati Uniti, ha chiuso i propri cieli alle comunicazioni. Tutto ciò causando gravi disagi per le persone e i passeggeri in attesa, specie nell’est americano. La stampa locale riporta un disastro annunciato dalla situazione già presente prima di oggi. Guardando i siti web di tracciamento dei voli infatti, era molto chiaro vedere voli raggruppati intorno a molte città degli Stati Uniti. Senza che nessuno di questi decollasse.

Per quel che riguarda le indagini a livello nazionale, l’addetto stampa Karine Jean-Pierre ha detto che Joe Biden è già al corrente della situazione. Nonostante nessuna prova di attacco informatico, il presidente ha chiesto al Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti di condurre un’indagine completa sulle cause.

Un totale di 21.464 voli era in programma negli aeroporti degli Stati Uniti oggi, secondo la società di analisi dell’aviazione Cirium. In tutto le partenze comprendevano un totale di 2,9 milioni di posti.