Evasione fiscale, patto shock col fisco: paga le tasse che vuoi, il resto investilo in Bitcoin, sono intoccabili

Bitcoin tasse Italia

Bitcoin, ecco cosa cambia per le tasse in Italia (DepositPhotos) - www.systemscue.it

In tanti hanno deciso di investire in Bitcoin per sfuggire al pagamento delle tasse: sembra illegale ma è possibile, ecco la verità

Da tempo in Italia c’è un grosso problema di evasione fiscale. Sono moltissimi coloro che non pagano le tasse e decidono di portare altrove i loro capitali.

Per esempio, questo è il caso degli sportivi, con diversi campioni italiani che hanno scelto di fare residenza a Montecarlo o Dubai per pagare meno tasse sugli introiti.

Senza parlare dei grandi imprenditori che hanno deciso di aprire conti in Svizzera e spostare lì tutta la loro pecunia. Eppure, ora sembra che il fisco abbia deciso di “chiudere un’occhio” per coloro che devono pagare le tasse ma investono in un altro modo.

Di cosa si tratta? Dell’investimento in Bitcoin o in altra valuta virtuale. Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito, così da comprendere cos’è cambiato dal punto di vista fiscale.

Tasse e Bitcoin: cosa dice la Cassazione al riguardo

Nell’ultimo periodo in tanti si sono affacciati al mondo delle criptovalute e dei bitcoin. Un tempo quest’argomento era destinato a una nicchia di esperti in finanza moderna, ma ora sembra essere accessibili a tutti. D’altronde, bisogna anche considerare che piattaforme che permettono di giocare in borsa o fare investimenti hanno regolamentato, per quanto possibile, il mercato delle criptovalute.

Ora sembra che potrebbero esserci ancor più investimenti in questo campo. Stando a quanto riportato dalla sentenza n.1760, la Cassazione ha sancito che le monete digitali come i Bitcoin non possono essere soggetti a sequestro in caso di evasione fiscale. Questo significa che chi ha evaso le tasse e viene beccato dalle autorità potrebbe salvare parte del suo patrimonio investendo tutto in Bitcoin o in criptovalute.

Bitcoin ed euro
Bitcoin, le valute virtuali non sono soggette a sequestro (DepositPhotos) – www.systemscue.it

Perché si è arrivati a questa decisione?

Qualcuno potrebbe pensare che tale misura sia sbagliata, un favore fatto a tutti gli evasori fiscali che magari hanno la possibilità di investire in criptovalute e Bitcoin, salvaguardando parte della loro pecunia. In realtà, c’è una ragione precisa dietro questa decisione della Cassazione. Infatti, al momento in Italia i Bitcoin non hanno valore legale come moneta ufficiale. Dunque, questo significa che non possono essere soggetti al sequestro probatorio.

Al momento, secondo la giurisdizione italiana, le valute digitali hanno un mero valore digitali e non rientrano tra le valute sul piano giuridico. Inoltre, la Cassazione ha preso questa decisione anche perché sarebbe impossibile stabilire il valore dei Bitcoin, vista la volatilità e le oscillazioni di tale moneta virtuale. Insomma, uno shock per alcuni mentre altri potrebbero approfittare di tale decisione.